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Attualità Pasturo / Rifugio Brioschi

Inciviltà ad alta quota: ruotata la webcam del Grignone, «voleva vedere dieci metri di sentiero in più»

Sul sito Panomax, dove si può vedere la riproduzione in tempo reale, «spot e timelapse hanno perso di significato»

Nè Dpcm nè buonsenso hanno fermato la mano che ha danneggiato la webcam del Grignone. Come spiegato dai gestori del Rifugio Brioschi, infatti, il giorno 9 maggio alle ore 10 qualcuno è salito in vetta, non rispettando nè le normative nazionali per il contrasto al Coronavirus e, in aggiunta, causando anche un danno alla webcam installata all'esterno dello stabile.

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«Voleva vedere dieci metri di sentiero in più»

Il colpevole, recita un messaggio apparso sul sito Panomax, «ha ruotato la webcam a suo piacimento verso la Valsassina, tagliando fuori il lago più bello del mondo. Come vedere tutti gli spot risultano deposizionati, così come perdono significato le funzioni timelapse e di comparazione delle immagini (ma lui voleva vedere 10 metri di sentiero in più). Se l'autore del gesto si fa avanti, gli facciamo vedere il lavoro richiesto per riposizionarli, così capisce che il lavoro degli altri va rispettato».

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