Stato di agitazione dei dipendenti Iperal, l'azienda: «Affermazioni respinte, il rispetto della persona viene prima»
Il presidente Tirelli prende parola e posizione dopo la nota dei sindacati: «L’unica affermazione su cui siamo d’accordo in tutta la nota diffusa dai Sindacati Regionali è che il rispetto umano e della persona deve venire prima di ogni altra cosa»
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday
Iperal supermercati SpA prende posizione nei confronti della nota inviata alla stampa in data odierna da parte di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil e respinge le affermazioni che mettono in discussione il rispetto delle norme di sicurezza a tutela della salute di tutti i propri collaboratori e dei clienti all’interno dei negozi Iperal.
E’ direttamente il presidente del Gruppo, Antonio Tirelli, che chiarisce: «L’unica affermazione su cui siamo d’accordo in tutta la nota diffusa dai Sindacati Regionali è che il rispetto umano e della persona deve venire prima di ogni altra cosa. Il valore del profitto non può essere anteposto al valore della vita».
E proprio sulla base di questo principio che Iperal ha da subito attivato una stretta collaborazione con ATS e Forze dell’ordine, adottando procedure di sicurezza e di controllo dei flussi che vengono costantemente verificati per evitare assembramenti all’interno dei punti di vendita.
Le dotazioni di sicurezza sono costantemente presenti e utilizzate dai collaboratori e a breve, all’ingresso del punto vendita, verrà fornita mascherina anche a tutti i clienti sprovvisti.
In merito agli orari di apertura al pubblico, dopo attenta valutazione, Iperal ha preso la decisione di chiudere i supermercati nei giorni festivi alle ore 15.00: è una scelta equilibrata che trova le sue ragioni proprio nella tutela dei collaboratori e dei clienti, per evitare, in caso di chiusura dell’intera giornata, sicuri sovraffollamenti negli altri giorni della settimana; tra l’altro è posizione condivisa dalla Regione Lombardia.
Iperal esprime gratitudine ai propri collaboratori per l’impegno e la dedizione che tutti stanno mettendo in questa particolare situazione e, come segno tangibile ha già predisposto l’erogazione di 200€ netti in ognuna delle buste paga in distribuzione in questi giorni
I più letti
-
1
La Lombardia torna in zona rossa, cosa si può fare e cosa no
-
2
Impianti sciistici, un nuovo rinvio per l'apertura: «Montagna presa ancora in giro»
-
3
Coronavirus, la Regione: sospendere la zona rossa per 48 ore. Oggi il ricorso al Tar
-
4
Zona rossa, Moratti: «Speranza sospenda ordinanza con effetto immediato»