Lecco e la Lombardia ancora in zona rossa, ma con le scuole aperte: le "nuove" regole
Secondo l'ultimo decreto firmato dal Governo Draghi, a partire dal 7 aprile la scuola in presenza sarà assicurata dall'infanzia alla prima media
Da oggi, martedì 6 aprile, Lecco e l'intera Lombardia sono tornate in zona rossa "classica". Dopo la parentesi "speciale" per le festività pasquali che prevedeva la deroga per gli spostamenti per consentire di far visita una volta al giorno a un parente o a un amico, si torna dunque alle regole classiche sulla zona rossa (qui trovate un approfondimento al decreto). Da domani, mercoledì 7 aprile scatterà però la grande novità delle scuole aperte. O meglio, almeno una parte.
Le scuole aperte nella "nuova" zona rossa
Secondo l'ultimo decreto firmato dal Governo Draghi, la scuola in presenza è assicurata dall'infanzia e fino alla prima media. "La misura non potrà essere derogata da provvedimenti dei presidenti delle Regioni". Restano la Dad - in zona rossa - il secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado nonché la scuola secondaria di secondo grado. Scuole medie invece aperte in zona arancione e Dad ridotta vino al 25% alle superiori.
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Precisamente - scrivono nel decreto - "dal 7 aprile al 30 aprile 2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e dell’attività scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado. La disposizione di cui al primo periodo non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle Province autonome".