rotate-mobile
Attualità Valmadrera / Via A. Manzoni

Opera Pia Magistris, Rusconi ribadisce alla Lega: «Nostra volontà procedere con le opere»

Il sindaco risponde per iscritto al Gruppo di minoranza dopo le polemiche avvenute in Consiglio comunale: «Pronti ad avviare le procedure che possano garantire il completamento dell’impianto di condizionamento»

Dopo le tensioni e il dialogo piccato tra il sindaco Antonio Rusconi e il consigliere Flavio Nogara, andati in scena durante la seduta del Consiglio comunale di lunedì 8, è stata data risposta scritta (e non immediata, come avrebbe voluto Nogara) dal primo cittadino all'interrogazione presentata dalla dal Gruppo "Lega Per Salvini Premier" in merito alla situazione vissuta all'interno dell'Opera Pia Magistris. All'interno della casa di cura valmadrerese, infatti, funziona l'aria condizionata solamente al primo piano, situazione spiegata dallo stesso Rusconi ai parenti dei degenti nel corso di un incontro avvenuto mercoledì sera.

Opera Pia Magistris, Rusconi a dialogo con i parenti dei degenti: «Stanziati fondi per clima e arredi»

Rusconi ribadisce alla Lega: «Vogliamo realizzare le opere all'Opera Pia»

Questa, integrale, la risposta fornita da Rusconi alla Lega dopo l'interrogazione urgente:

A partire dall’anno 2002, a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi standard strutturali e gestionali per il funzionamento e l’accreditamento delle R.S.A. (DGR n. VII/7435 del 14.12.2001), l’Amministrazione Comunale ha dovuto elaborare un piano-programma per l’adeguamento strutturale ed impiantistico della R.S.A. “Opera Pia Magistris”.

Le principali opere di adeguamento previste nei diversi piani-programma sono state finalizzate prevalentemente all'esecuzione di interventi di natura edilizia (adeguamento degli spazi interni), analogamente ai lavori di normalizzazione antincendio che hanno interessato in misura economicamente impegnativa la parte strutturale dell'edificio ai fini dell’ottenimento del Certificato prevenzione incendi (compartimentazione orizzontale e verticale, adeguamento ascensore, rifacimento dell’impianto di rilevazione fumi). Gli interventi di natura impiantistica sono stati limitati a quanto strettamente prescritto, anche in ragione delle risorse economiche disponibili in anni in cui i vincoli di spesa e di natura finanziaria si facevano, come noto a tutti, sempre più stringenti.

La realizzazione dell’impianto di condizionamento, pur non rientrando tra le dotazioni standard richieste, è stato oggetto di valutazione; nell’anno 2007 si è provveduto quindi a realizzare, stante le risorse a disposizione, un primo intervento per l’installazione al piano primo e al piano terzo (area degenza e spazi comuni) dell’impianto di condizionamento, assumendo un impegno di spesa (quadro economico generale, comprensivo di lavori, spese tecniche e oneri fiscali) di €.120.000,00.

La mancata prosecuzione e completamento dell'impianto di raffrescamento è, di fatto, riconducibile, all'esigenza di anteporre all'intervento in oggetto opere necessarie all’ottenimento dell’autorizzazione definitiva al funzionamento. Il completamento degli interventi contemplati nei piani-programma è avvenuto a fine 2012 al termine dei lavori di un appalto avente un quadro economico di circa € 1.100.000,00. A marzo 2013, è stato emesso dall’ASL di Lecco il provvedimento di autorizzazione definitiva al funzionamento.

Si evidenzia che, all’interno delle opere previste nell’ultimo piano-programma realizzato (anno 2012), era presente la completa sostituzione del vecchio impianto di trattamento aria primaria con uno più efficiente in grado di garantire il corretto livello di purezza e umidità relativa dell’aria in tutti gli ambienti della R.S.A..

L’Amministrazione Comunale non ha mai perso di vista la necessità di migliorare le condizioni di comfort all’interno dell’R.S.A. e quindi, a più riprese, il completamento dell’impianto di condizionamento è stato oggetto di discussione anche con partner privati eventualmente interessate ad opere di PPP.

A tale scopo, la precedente Amministrazione, nel mese di febbraio 2019, aveva accolto positivamente la proposta avanzata da AEVV Impianti srl riguardante l’analisi dei consumi e uno studio di fattibilità per la realizzazione di opere di efficientamento energetico delle dotazioni della R.S.A. e dell’installazione di nuove unità dedicate alla climatizzazione estiva delle aree non servite da condizionamento. Allo stato attuale, da febbraio ad oggi, si sono svolti diversi incontri e sopralluoghi presso la RSA tra i responsabili comunali e i tecnici incaricati da AEVV Impianti srl, ma non è ancora stato presentato un progetto (e relativo quadro economico).

Lo strumento proposto da AEVV Impianti srl, nello specifico disciplinato dal comma 15 dell’art. 183 del D.Lgs n. 50/2016 (Finanza di Progetto), prevede fasi e tempi tecnici ben definiti, purtroppo medio-lunghi, e, pertanto, visto che l’obiettivo dell’attuale Amministrazione è quello di dotare il prima possibile l’intera R.S.A. dell’impianto di condizionamento, vista l’opportunità di utilizzare spazi finanziari attraverso un contributo statale per un importo pari ad € 90.000,00, per la realizzazione, tra le altre, di opere di efficientamento energetico, ad inizio del mese di giugno sono stati avviati tavoli tecnici per verificare la possibilità di utilizzare le suddette risorse per elaborare in proprio un progetto per opere di efficientamento energetico e completamento della dotazione impiantistica di condizionamento. Allo scopo sono pertanto state destinate le risorse suddette con la variazione di bilancio discussa e approvata nel C.C. del 08.07.2019.

Si precisa che l’input dato ai responsabili comunali è quello di avviare procedure che possano garantire il completamento dell’impianto di condizionamento almeno del secondo piano della R.S.A. entro la prossima stagione estiva (vincolo di fruizione del contributo è che la consegna dei lavori avvenga entro il mese di ottobre 2019) e che le opere di efficientamento energetico connesse non vadano ad interferire con gli interventi che potrebbero essere eseguiti a seguito della messa a bando dell’elaborato progettuale eventualmente presentato da AEVV Impianti srl o altro operatore economico.

Ulteriori fondi per completare l’impianto potrebbero essere inseriti nel prossimo DUP.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Opera Pia Magistris, Rusconi ribadisce alla Lega: «Nostra volontà procedere con le opere»

LeccoToday è in caricamento