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«Grazie alla Casa di riposo di Mandello per avere accudito nostra madre sino alla fine»

La lettera di ringraziamento dei figli di Giuseppina, scomparsa lo scorso sabato 26 ottobre dopo un lungo e sofferto percorso

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Riuscire a diventare anziani in buona salute è una condizione a cui noi tutti aspiriamo. Purtroppo non sempre siamo accompagnati dalla fortuna tanto da restare autosufficienti da poter condurre una vita normale, libera da condizionamenti e con la possibilità di svolgere tutte le attività quotidiane senza impedimenti.

Sono, infatti, molto più frequenti i casi di persone anziane che, stante le precarie condizioni di salute, debbono necessariamente rivolgersi all'aiuto di badanti o, nei casi ancor più gravi, a strutture sanitarie che possano prendersi cura, non solo della vita quotidiana, ma anche e soprattutto delle necessarie cure sanitarie che possano rendere più agevole la vita dell'anziano.

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È questo il caso della Fondazione Casa di Riposo di Mandello del Lario dove da molto tempo era ricoverata la signora Giuseppina, le cui condizioni di salute sono divenute sempre più precarie nel corso degli anni e per cui era diventato impossibile assisterla a domicilio.

Come si diceva all'inizio di queste poche righe, nonostante tutte le attenzioni e cure prestare dalla struttura, lo scorso sabato 26 ottobre, Giuseppina è venuta a mancare ai suoi cari dopo un lungo e sofferto percorso.

Ed è per le cure amorevoli e gentili prestate dal personale molto professionale che i figli Sergio ed Elio sono estremamente grati a tutto il personale della Casa di Riposo rivolgendo loro un caloroso ed amorevole abbraccio, così come loro lo hanno rivolto alla loro madre Giuseppina.

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