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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Lecco, scampato il rischio zona arancione. E l'indice Rt puntuale potrebbe andare in pensione

Venerdì 14 il responso del Ministero della Salute, ma Lecco e la Lombardia dovrebbero seguire il trend nazionale

A dispetto di quanto riportato all'interno del report analizzato lo scorso 7 maggio, Lecco non rischierebbe la zona arancione. La Lombardia è in zona gialla dallo scorso 26 aprile. L'ultimo report dell'Istituto superiore di sanità ha fotografato una "classificazione complessiva di rischio" che viene definita "moderata", ma l'indice Rt è in risalita.

Va evidenziato che un eventuale Rt sopra l'1 (oggi è di poco sotto) non potrebbe riportare automaticamente la regione in zona arancione. L'incidenza su 100mila abitanti è di poco superiore ai 110 e ben distante dalla soglia d'allarme dei 250. 

Gli ospedali in Lombardia

A preoccupare in Lombardia, però, sono anche i tassi di occupazione ospedalieri - anche quello influisce sulla classificazione del rischio -, con le terapie intensive che sono ancora piene oltre il limite di guardia. 

A confermare l'allarme è anche la fondazione Gimbe, che dall'inizio della pandemia analizza i dati e disegna previsioni. "A partire dalla prossima settimana l'Rt rischia di aumentare e ci potranno essere nuove zone arancioni - l'analisi del Gimbe - ma se il governo dice che le riaperture sono irreversibile a questo deve corrispondere un cambiamento dei parametri", la loro riflessione. 

Cambiare il parametro dell'Rt

E in effetti un cambiamento potrebbe essere in arrivo. Prima di venerdì, quando sarà pubblicato il report dell'Iss che guiderà poi il ministero nella scelta dei vari colori, il governo e le regioni - d'accordo - potrebbero decidere di variare i paramenti per le fasce di rischio. Dall'indice Rt puntuale si passerebbe all'indice Rt ospedaliero e, soprattutto, si darebbe più peso alle percentuali di vaccinati tra la popolazione a rischio, un parametro su cui la Lombardia è messa bene. A quel punto la regione potrebbe continuare il sogno zona gialla. 

L'Italia sarà quasi tutta zona gialla

L’Italia con il monitoraggio di venerdì 14 maggio diventa praticamente tutta gialla. L'unica regione che sarà in zona arancione da lunedì 17 maggio (anche se l'ufficialità arriverà solo con le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza) sarà la Valle d’Aosta. Le Regioni spingono per cambiare il sistema dell'Rt e ci sono alcuni territori che nei giorni scorsi temevano una retrocessione dalla zona arancione alla zona gialla: non dovrebbe succedere, in base alle ultime notizie disponibili. La decisione sullo slittamento del coprifuoco (o magari la sua cancellazione in toto) è al momento rimandata.

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