Figuranti e veicoli d'epoca all'inaugurazione del murales Guzzi
Applausi a Mandello per l'opera firmata da Gechi Trincavelli nel centenario dell'Aquila
Un tuffo indietro nel passato con figuranti e veicoli d'epoca per presentare il murales dedicato ai 100 anni della Moto Guzzi. Successo per la festa organizzata ieri sera a Mandello alla presenza dell'autore Gechi Trincavelli impegnato da mesi nel disegnare l'opera celebrativa sul muro concesso gentilmente dalla proprietà Icma nella persona della signora Silvia Buzzi. In quei tratti di pennello è scritto il passato industriale e sociale dell'Aquila, destinato a diventare patrimonio della comunità mandellese e non solo.
L'autore Gechi Trincavelli.
Trincavelli non si è limitato all’apprezzato affresco, ma è andato oltre raccontando nel libro “I voli sconosciuti dell’Aquila” - tradotto in inglese e tedesco - alcuni dei passaggi più significativi del passato legato alla Moto Guzzi e alle persone che l’hanno resa grande, con testimonianze e fotografie selezionate con cura dall’autore.
Gechi vive il suo essere motociclista anche attraverso le immagini fotografiche e i ritagli di giornale che suo padre Graziano, ex dipendente della fabbrica dell’Aquila e meccanico per passione, nel dopo lavoro, aveva raccolto.
La festa di martedì 7 settembre ha visto uno spettacolare e apprezzato contorno scenico, grazie alla disponibilità di tanti figuranti che hanno ricostruito attraverso dei quadri fissi e in movimento, momenti di vita ambientati nel periodo storico che vide i natali della prima Moto Guzzi.
A coordinare la rappresentazione a tema l'artista lecchese Alì Squicciarini, che di recente ha realizzato a sua volta un'opera in omaggio alla Guzzi e all'industria lecchese.
La visione dell’inaugurazione del dipinto, chiusa al pubblico, è avvenuta tramite una diretta streaming. Trincavelli non è nuovo a realizzazioni pittoriche. Infatti sul parcheggio antistante la Guzzi in via Parodi, fa bella mostra di sè un suo dipinto raffigurante un motociclista vintage su moto del passato. La sua mano ha firmato anche la realizzazione di t-shirt a tema e caschi areografati. Un artista poliedrico, dunque.
A Gechi è così andato l'applauso di tanti mandellesi e guzzisti, anche dall'estero. Un applauso allargato anche a tutti coloro che si sono resi disponibili personalmente vestendo costumi d’epoca e fornendo mezzi e materiali atti a ricostruire i quadri che hanno fatto da apripista allo svelamento del murales. Presente all'inaugurazione anche il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli e al'assessore alla Cultura Doriana Pachera.
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A tutti è andato il ringraziamento di un felice ed emozionato Gechi Trincavelli per il sostegno e i complimenti ricevuti. "Voglio inoltre ringraziare Mathias Auth, autore della traduzione in tedesco e riferimento per lo sponsor falcone club - ha detto Trincavelli - Un sentito grazie va inoltre ad Alì, maestro d'arte, fondatore del Gruppo attività Polivalenti Gap, curatore dei quadri della serata d'inaugurazione. E poi ancora Adelio, punto di riferimento per il reperimento auto d'epoca. Davvero una splendida serata".
(Si ringrazia Alberto Bottani per le foto e la collaborazione)