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"Obiettivo Terra": Mauro Lanfranchi torna tra i finalisti del concorso fotografico

Il noto fotografo lecchese è stato inserito tra i trenta che si giocheranno il primo premio

Mauro Lanfranchi ci riprova. Dopo la finale conquistata nel 2019, il noto fotografo lecchese è nuovamente tra i trenta che si contenderanno il primo posto al concorso nazionale "Obiettivo Terra", che raccoglie gli scatti dedicati ai parchi e alle aree protette italiane.

"La Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana Onlus hanno promosso, in occasione della 50aGiornata Mondiale della Terra, ricorrenzaindetta dall'ONU nel 1970 e celebrata ogni 22 aprile, il concorso di fotografia geografico-ambientale “Obiettivo Terra” 2020, giunto alla 11a edizione. Il concorso è stato ideato per sostenere le Aree Protette italiane nel compito di difesa, valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale e, con esso, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità, delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali custoditi nei Parchi Nazionali, Regionali, Interregionali, nelle Aree Marine Protette e, a partire da questa edizione,nelle Riserve Statali e Regionali che, per la prima volta nella storia del contest, concorrono al primo premio e alle Menzioni e Menzioni speciali tematiche. L'obiettivo dell'iniziativa è quella di consentire la diffusione di un modello di turismo ecosostenibile e responsabile favorendo la concreta transizione all’economia circolare. 

L'Italia è il Paese leader in Europa per la biodiversità di flora e fauna, un record detenuto grazie ai parchi, alle aree protette e alla Rete Natura 2000, che insieme alla riscoperta delle tradizioni, all’arte, all’enogastronomia, ai borghi e paesaggi e al mare rendono di straordinario interesse turistico il Bel Paese. Circa diecimila i partecipanti che negli anni hanno candidato i loro scatti al concorso che ha raggiunto l’obiettivo di incrementare le visite nelle Aree Protette ma anche la conoscenza e il rispetto da parte dei visitatori. Un piccolo omaggio a Madre Terra, sempre più martoriata da inquinamenti e cementificazioni. Il vincitore del concorso riceve un premio in denaro di mille euro e la sua foto è esposta in gigantografia in una delle incantevoli piazze di Roma, oltre ad essere immagine di copertina della pubblicazione dell’edizione vinta. Altri premi sono assegnati alle Menzioni e delle Menzioni speciali tematiche, e alcune delle foto più belle sono oggetto di mostre nazionali e internazionali. Per tre anni, infatti, una selezione delle foto di Obiettivo Terra è stata esposta in mostra alle Nazioni Unite a New York in collaborazione con la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l'ONU".

«Sono particolarmente contento perché il mio scatto rappresenta il Parco della Grigna Settentriolare, al quale sono particolarmente legato», ci racconta Mauro. E' possibile vedere e votare on-line le foto. Una qualificata giuria selezionerà in un secondo momento la foto finalista che verrà premiata a Roma nel mese di luglio.

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