"Aiutiamo Padre Norberto: ha perso un piede ferito da una mina, servono cure urgenti"
Attivato un Iban a sostegno del religioso lecchese colpito in Centrafrica: l'auto su cui viaggiava era saltata in aria per lo scoppio di una mina
"Aiutiamo Padre Norberto". L'appello arriva da famigliari e amici di Padre Norberto Pozzi, il religioso originario di Lecco, rimasto ferito in modo grave in Africa dopo che l'auto sulla quale viaggiava è saltata in aria a causa dello scoppio di una mina. Padre Roberto è vivo, ma gli è stato amputato un piede e ha bisogno di cure molto urgenti per poter tornare a camminare con l'ausilio di una protesi. La sua vicenda è stata ricostruita nella lettera scritta da "I fratelli, gli amici di Padre Norberto e i Padri Carmelitani" per avviare una raccolta fondi in suo sostegno.
Da anni a Bozoum, ha iniziato la sua missione come muratore geometra
"Padre Norberto Pozzi, 71 anni, è un frate carmelitano. Nel 1980 è partito per la Repubblica Centrafricana, lavorando per 8 anni nella missione di Bozoum come muratore geometra. Diventato sacerdote, è tornato in Centrafrica come missionario operando con grande forza e coraggio nei villaggi della savana".
Lo scorso 10 febbraio, mentre era diretto al villaggio di Bokpayan per andare a riparare una scuola, a soli 22 chilometri dalla missione di Bozoum, è saltato su una mina probabilmente messa da bande armate che da tempo minacciano la popolazione locale. "Al passaggio dell'auto, la mina è scoppiata proprio sul lato dell'autista, Padre Norberto. È lui il ferito più grave: ha fratturate entrambe le gambe, ma l'esplosione ha prodotto più danni a quella sinistra" - raccontano i collaboratori del religioso lecchese.
Urgenti la riabilitazione e l’applicazione di una protesi in Italia
Una moto lo ha poi trasportato all'ospedale di Bozoum (ben 22 km in quelle condizioni) dove è stato sottoposto a un intervento per pulire la ferita e togliere le schegge. "In elicottero è arrivato a Bangui (Centrafrica) e poi, con un volo militare, a Kampala (Uganda), dove ha subito l’amputazione del piede sinistro. Sono urgenti le cure, la riabilitazione e l’applicazione di una protesi in Italia. Padre Norberto, con la sua grande voglia di vivere e di aiutare gli altri, vuole riprendere la sua missione e, se sarà possibile, tornare fra la sua gente in Centrafrica. Facciamo insieme tutto il possibile perché possa camminare di nuovo. Aiutaci a sostenere le spese necessarie, anche una piccola donazione può fare la differenza. I fratelli, gli amici di Padre Norberto e i Padri Carmelitani"
L'Iban per fare donazioni
È possibile fare una donazione a sostegno di padre Norberto al seguente Iban: IT 42 D 05034 31830 000000010043 Intestato a: Missioni Carmelitane Liguri Convento dei Carmelitani Scalzi - Causale: emergenza Padre Norberto Pozzi.