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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Partite Iva: altri 18 milioni per chi è rimasto escluso dalle prime misure

La Regione approva il provvedimento con cui si determina l'ampliamento dei soggetti che possono beneficiare della misura "Si! Lombardia". L'elenco di tutte le categorie coinvolte

La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell'assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, ha approvato un provvedimento con cui si determina l'ampliamento dei soggetti che possono beneficiare della misura "Si! Lombardia - Sostegno Impresa Lombardia". 

La cifra messa a disposizione è complessivamente di 18.377.000 euro e va a beneficio dei lavoratori autonomi con partita Iva attiva non iscritti al Registro delle imprese, in conseguenza alle restrizioni imposte per il contenimento del contagio del Covid-19 con la concessione di un indennizzo una tantum di mille euro che completa e integra i ristori previsti dai provvedimenti statali e da quelli già attivati a livello regionale. Il bando sarà aperto dall'1 al 5 febbraio 2021.

«Questo intervento - ha spiegato l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi - è riservato ad alcune di quelle categorie di lavoratori non contemplati nelle misure precedenti. Nello specifico si tratta di lombardi particolarmente colpiti dalla crisi economica provocata dall'emergenza sanitaria; con questa nuova misura riservata alle partite Iva non iscritte al registro delle imprese abbiamo ampliato la platea di beneficiari per riuscire a garantire un sostegno economico ad una ampia fascia di lavoratori».

L'assessore Guidesi: «Il governo sblocchi le risorse per le imprese lombarde»

Rapidità di erogazione «Anche in questo caso - ha rimarcato l'assessore - abbiamo puntato sulla rapidità di erogazione delle risorse perché lavoratori già in difficoltà non possono anche attendere le lungaggini burocratiche, come avviene per i ristori statali che, oltre a essere insufficienti tardano ad arrivare aumentando la sfiducia, rabbia e incertezza. È evidente però - ha sottolineato Guidesi - che questa situazione non è più tollerabile ed è per questo che chiediamo con ancor maggior forza al Governo di adoperarsi affinché, in sicurezza, i lombardi possano tornare a lavorare». 

La prima finestra

Alla prima finestra di apertura della misura potranno partecipare coloro che operano nelle seguenti categorie: 

Servizi alla persona. Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere, servizi di manicure e pedicure, attività di tatuaggio e piercing e servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari). 

Intermediari, agenti e rappresentanti. Intermediari del commercio di mobili, articoli per la casa e ferramenta, intermediari del commercio di prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature e articoli in pelle, agenti e rappresentanti di bevande e prodotti similari e procacciatori d'affari di attrezzature sportive, biciclette e altri prodotti. 

Design e servizi fotografici. Attività di design specializzate e attività fotografiche.

Seconda finestra

Alla seconda finestra di apertura del bando potranno partecipare coloro che operano nelle seguenti categorie: 

Filiera attività culturali e dello spettacolo. Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, attività di programmazione e trasmissioni televisive, servizi di fotocopiatura, preparazione di documenti e altre attività di supporto specializzate per le funzioni d'ufficio, altra Formazione culturale, attività nel campo della regia, altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche.

Filiera dello sport e intrattenimento bambini. Gestione di impianti sportivi, attività di club sportivi, enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi, attività delle guide alpine, altre attività sportive. 

Filiera del turismo. Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio, traduzione ed interpretariato. 

Filiera di servizi per eventi, comunicazione, marketing e pubblicità. Pubbliche relazioni e comunicazione, conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari, attività delle concessionarie pubblicitarie e attività dei giornalisti indipendenti.

Magoni: «Impegno concreto»

Questo il commento dell'assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni: «Regione Lombardia sostiene ancora una volta il turismo e il design: dal 1° al 5 febbraio anche i professionisti del design e gli operatori turistici potranno presentare la domanda per ottenere le risorse previste dalla misura "SI! Lombardia" dedicata ai lavoratori autonomi. Un impegno concreto a favore di migliaia di professionisti e famiglie. Regione Lombardia dimostra di esserci sempre ed è al fianco dei comparti strategici per l’economia locale e nazionale».

«Dopo le prime misure regionali, con migliaia di micro, piccole e medie imprese che hanno ottenuto i ristori previsti da Regione Lombardia nel giro di un mese - aggiunge l’assessore Magoni - ora destiniamo nuovi fondi ai lavoratori autonomi e quindi ad ulteriori segmenti della filiera del turismo e del design. La velocità dell'erogazione delle risorse, la certezza di avere i soldi sul proprio conto corrente in un lasso di tempo brevissimo, con pratiche notevolmente semplificate, dimostrano con i fatti come Regione Lombardia sia al fianco dei suoi cittadini. Il rilancio dell’economia passa proprio dal non lasciare indietro nessuno».

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