rotate-mobile
Attualità Monte Marenzo

Il testimone antimafia Piero Nava telefona al sindaco: "Grazie per la cittadinanza onoraria"

Il Consiglio di Monte Marenzo ha attribuito, su richiesta dell'associazione Upper, il riconoscimento civico a Nava. Il diretto interessato ha chiamato (ed emozionato) Paola Colombo

L’applauso parte dal pubblico e subito si unisce tutto il Consiglio comunale di Monte Marenzo che ha appena approvato all’unanimità l'attribuzione della cittadinanza onoraria a Piero Nava. L'assise ha infatti accolto l'altra sera la proposta dell'associazione Upper - Un paese per star bene - di rendere pubblico omaggio all'uomo residente proprio a Monte Marenzo dal 1969 al 1986, primo testimone di giustizia in Italia, che ha permesso la cattura e la condanna di mandanti ed esecutori dell’omicidio del Giudice Rosario Livatino.

"La Monte Marenzo vuole ringraziare e far in qualche modo sapere a Piero Nava che siamo orgogliosi di averlo avuto concittadino in passato, e questo riconoscimento ufficiale è il minimo atto che possiamo compiere per dimostrare la nostra stima e riconoscenza - hanno commentato Sergio Vaccaro e gli altri amici di Upper sul sito internet dell'associazione - E un po’ di orgoglio c’è anche da parte di Upper, che il 29 ottobre scorso aveva inviato una lettera al sindaco chiedendo che il Consiglio valutasse la possibilità di conferire a Nava la cittadinanza onoraria del Comune di Monte Marenzo".

Durante l'ultima assise il sindaco Paola Colombo ha dato subito la parola al consigliere Andrea Mangione per la lettura del testo con il quale venivano illustrate le motivazioni della proposta. Proposta condivisa anche da Paolo Valsecchi, invitato dal sindaco a raccontare la storia di Piero Nava. Paolo ha curato infatti con altri due giornalisti lecchesi, Lorenzo Bonini e Stefano Scaccabarozzi, il libro di Piero Nava “Io sono nessuno da quando sono diventato il testimone di giustizia del caso Livatino”. 

Paola Colombo e Paolo Valsecchi-2

Il sindaco Paola Colombo e il giornalista Paolo Valsecchi.

Oltre a ripercorrere brevemente la storia di Nava, Paolo Valsecchi ha voluto esprimere gratitudine a Monte Marenzo e agli uffici comunali e si è detto certo che Piero Nava avrebbe apprezzato molto il conferimento della cittadinanza onoraria. Il Sindaco, prima del voto finale, si è quindi alzata in piedi leggendo la motivazione che verrà stampata su una pergamena e affissa all’interno del Municipio:

Il Consiglio Comunale di Monte Marenzo, conferisce la
cittadinanza onoraria
al signor
Piero Nava
già residente nel nostro paese dal 1969 al 1986,
primo testimone di giustizia in Italia,
che ha permesso la cattura e la condanna dei mandanti
e degli esecutori dell’omicidio del Giudice Rosario Livatino.
Con la sua coraggiosa testimonianza ha sacrificato se stesso e la sua famiglia.
Un gesto spontaneo ma di altissimo senso civico, coerente con i valori fondanti
di giustizia e legalità che sono principi irrinunciabili in una società civile
nei quali Piero Nava si è sempre riconosciuto.
Piero Nava non ha avuto dubbi: Dire le verità è l'unica scelta possibile.
Un esempio da seguire per tutti e, in modo particolare, per le nuove generazioni.
Con riconoscenza e stima
Monte Marenzo, 15 novembre 2021
Il Sindaco Paola Colombo

Dulcis in fondo, Piero Nava non solo ha apprezzato il gesto, ma ha voluto ringraziare personalmente con una telefonata - tanto inaspettata quanto gradita - il sindaco e il consiglio per la cittadinanza onoraria. "Il telefono di Paola Colombo ha squillato mentre si trovava in riunione con il tecnico comunale - ha raccontato Sergio Vaccaro - Quando si è sentita dire 'Sono Piero Nava' il suo cuore ha iniziato a battere velocissimo. All’altro capo Piero Nava aveva una voce pacata e gentile. Ha così voluto ringraziare il sindaco e tutta la comunità di Monte Marenzo per quello che è stato deciso in Consiglio. Mentre Paola me lo racconta è ancora sconvolta dalla telefonata. Non le accade quasi mai di avere una reazione del genere. Sentire quel nome, la sua voce, le ha fatto passare per la testa in pochi attimi la vita del suo interlocutore, il primo testimone di Giustizia in Italia, colui che ha portato alla condanna dei killer del Giudice Rosario Livatino. Il sindaco ha risposto a Nava dicendo che siamo noi a volere e dovere ringraziare lui per il suo altissimo senso civico".

"Una breve conversazione ma intensissima - ha sottolineato infine il portavoce di Upper sempre dalla pagina web dell'assocoazione - Paola ha voluto chiamarmi per dirmi di questa telefonata, perché la nostra Associazione è stata il motore per coinvolgere il Consiglio comunale per conferire a Piero Nava la cittadinanza onoraria di Monte Marenzo. Rispondo che anche noi siamo onorati ed estremamente soddisfatti per la rapidità con la quale il sindaco, l’Amministrazione e il Consiglio hanno accolto la nostra richiesta comprendendone l’alto valore simbolico. E… grazie a Piero Nava".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il testimone antimafia Piero Nava telefona al sindaco: "Grazie per la cittadinanza onoraria"

LeccoToday è in caricamento