rotate-mobile
Attualità

Un presidio per dare voce alle lavoratrici di mense e pulizie scolastiche

Iniziativa di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil: «Nel Lecchese sono oltre 500 le operatrici del settore che non lavorano dal 24 febbraio e non hanno ammortizzatori sociali»

Sono oltre 500 le lavoratrici di mense e pulizie scolastiche del Lecchese che non lavorano dallo scorso 24 febbraio e in questo momento non hanno alcun ammortizzatore sociale. Quindi, nella mattinata di mercoledì, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno organizzato un presidio fuori dall’istituto Parini di Lecco.

Barbara Cortinovis: «Garantiscono un servizio importante, ma sono penalizzate. Inaccettabile»

«Vogliamo dare voce a persone che noi chiamiamo lavoratrici invisibili, che garantiscono un servizio importante nelle scuole e in una parte della sanificazione all’interno dei luoghi di lavoro - afferma Barbara Cortinovis, segretario generale Filcams Cgil Lecco - Sono categorie che vengono penalizzate da un contratto di lavoro part time ed è pure sospeso durante il periodo estivo. Sono inoltre prive, in questo momento, della copertura degli ammortizzatori sociali».

La preoccupazione cresce in vista di settembre

E la preoccupazione cresce anche in vista di settembre. «Non si sa ancora come riprenderanno le scuole - sottolinea inoltre Cortinovis - Chiediamo quindi alle aziende,  e allo stesso tempo alle istituzioni, che vengano date garanzie e una maggiore sicurezza per queste lavoratrici che in questa situazione sono davvero penalizzate».

«Lavoratrici di mense e pulizie scolastiche ancora senza reddito e certezze»: si passa alla mobilitazione

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un presidio per dare voce alle lavoratrici di mense e pulizie scolastiche

LeccoToday è in caricamento