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Frana di Fiumelatte, la conferma: “Riaprire entro la fine di giugno”

Durante la riunione andata in scena in Prefettura è stata confermata la data circolata in questi giorni

Riaprire tutta la strada provinciale 72 entro la fine di giugno. È il passaggio più importante emerso dalla riunione svoltasi in Prefettura durante il pomeriggio di venerdì 9 giugno. Il faccia a faccia del comitato operativo per la viabilità, allargato alle diverse componenti istituzionali interessate, ha visto la partecipazione dell'assessorato ai trasporti e mobilità sostenibile e dell'assessorato alle infrastrutture di Regione Lombardia.

In apertura della riunione, il prefetto Pomponio, nel richiamare le comunicazioni di Trenord che assicurano il ripristino della circolazione ferroviaria per il prossimo 11 giugno, ha espresso “piena soddisfazione per il tempestivo ed efficace operato di Rfi e Trenord che, supportati dalle diverse componenti istituzionali coinvolte, hanno attuato una valida e funzionale sinergia finalizzata a superare l’emergenza in tempi rapidi garantendo comunque, in condizioni di sicurezza, che i disagi alla mobilità degli utenti del servizio ferroviario siano stati contenuti”. Trenord ha sottolineato che, “con l’entrata in vigore dell’orario estivo, saranno istituite quattro corse suppletive, due nei fine settimana e due nei giorni feriali, per corrispondere al significativo incremento atteso per i flussi turistici e per soddisfare le legittime premure rivolte, in tale senso, dai sindaci dei territori interessati”.

Strada provinciale 72: riapre entro la fine di giugno?

Quanto alla tempistica del ripristino della circolazione veicolare sulla SP72, la Provincia ha assicurato “che la prima messa in sicurezza del versante franoso e i lavori di centinatura in corso sulla galleria paramassi dovrebbero consentire la riapertura della strada entro la fine del mese di giugno”. Nella circostanza è stato evidenziato che il dispositivo viabilistico speditivo, approvato in Prefettura lo scorso 22 maggio, che prevede l’alternativa della strada statale 36 per il transito veicolare e “definisce cautelativamente ulteriori percorsi in caso di criticità sulla statale finché durerà l’interruzione, si è rivelato efficace ed ha garantito la sicurezza della circolazione, non essendo stati registrati eventi critici di rilievo in queste settimane”.

“Nel plaudire al concorso, per quanto di propria competenza, di tutti i livelli, istituzionali e tecnici, coinvolti nel sistema complesso della governance di protezione civile, che ha consentito di affrontare un evento franoso estremamente grave per il territorio, il Prefetto ha assicurato il costante supporto dell’attività di coordinamento svolta, anche attraverso il Comitato Operativo di Viabilità, per affrontare le eventuali criticità, sottolineando la buona prassi della prevenzione, attraverso i piani tematici, congiunta alla capacità previsionale, frutto dell’irrinunciabile coesione tra i diversi attori coinvolti, di eventi di pericolo per la sicurezza stradale e la mobilità ingenerale”.

L’incontro ha visto la partecipazione dei diversi componenti del sistema multilivello di protezione civile e, in particolare della Provincia e dei Comuni maggiormente interessati (Lecco, Abbadia Lariana, Bellano, Colico, Esino Lario, Lierna, Mandello Del Lario, Perledo e Varenna), nonché del Questore e degli altri Comandanti delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, unitamente ai rappresentanti della Sezione Polizia Stradale e Ferroviaria, i rappresentanti di Areu 118, Trenord, Rfi, Anas, Autorità di Bacino del Lario, Navigazione Laghi Maggiore, di Garda e di Como, dell’Agenzia TPL Lecco-Sondrio.

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