rotate-mobile
Attualità Piazza Armando Diaz, 1

Le Vie del Viandante fanno un altro passo verso il turismo: sito, app e social per il nuovo percorso da 220 chilometri

Palazzo Bovara ha ospitato il lancio dei nuovi sistemi di comunicazione: rafforzare ulteriormente la presenza e creare pacchetti turistici sono i prossimi obiettivi

Sito, app e pagina Facebook: le Vie del Viandante diventano 2.0. In attesa che si concludano i lavori di sistemazione del Sentiero del Viandante, tramite i quali saranno finalmente collegate anche Lecco e Abbadia Lariana per via boschiva («il ripristino della sentieristica è quasi completato, in avvio il cantiere della rete paramassi e della scala che permetterà di coprire il dislivello, procedono gli interventi della Comunità Montana»), il percorso da 220 km che collega Milano a San Bernardino, in Svizzera, fa il giusto tuffo nel virtuale. «L’emergenza sanitaria può rappresentare un’occasione per scoprire itinerari e sentieri che si trovano fuori casa, il tutto da ragionare in una dimensione di salute nel senso più complessivo - ha introdotto Virginio Brivio -. Il movimento lento è una necessità: la sfida, per noi, non è contrapposta alla costruzione di veri e propri pacchetti turistici».

presentazione vie del viandante8 Virginio Brivio-2

«Il prodotto è stato lanciato sul mercato»

Francesca Bonacina, vicesindaco di Lecco e assessore al turismo del Comune di Lecco, ha moderato l'incontro che ha visto la contemporanea partecipazione di tanti addetti ai lavori, "convocati" in videoconferenza: «L’area coinvolta è importantissima. Ciò che abbiamo dev’essere mantenuto, valorizzato e comunicato per poter sfruttare le bellezze di un territorio. Al viaggiatore dev’essere comunicata l’autenticità di un territorio; dentro a un sito e a un’applicazione ci sono contenuti che devono fare la differenza. Oggi abbiamo presentato degli strumenti, ma intorno a questi ci sono sviluppi a livello promozionale che coinvolgono anche la città di Milano. Il progetto Interreg deve far sì che i territori siano in grado di reggere la competizione di un mercato importante e globale come quello del turismo. Abbiamo il dovere di strutturare un sistema pubblico-privato per il confezionamento dei prodotti con serietà ed efficacia. Una volta lanciato sul mercato il prodotto, lì deve rimanere: tante altre azioni aspettano, tra cui un viaggio-evento a settembre».

presentazione vie del viandante7 Francesca Bonacina-2

Roberta Guaineri, assessore a turismo, sport e qualità della vita del Comune di Milano, ha benedetto la nascita del sistema comunicativo: «Il nostro turismo vuol essere molto più connesso al territorio e, difatti, stiamo coinvolgendo tutte le città intorno al capoluogo di regione. Il cammino porta a scoprire i luoghi che noi stessi non conosciamo, non è una cosa che accomuna solo i turisti, ma anche giovani e famiglie residenti. I territori lombardi sono anche internazionali, raggiungibili attraverso questo cammino da promuovere in modo intenso».

Alberto Conte, Direttore d’itinerAria, si è occupato dello sviluppo di sito e applicazione: «Io ho vissuto e lavorato tanto a Milano, non dimentico le giornate di favonio che mi hanno spesso permesso di vedere le Grigne. Se mi avessero detto che sarebbe stato possibile partire dalla città con uno zaino e raggiungere la Svizzera, avrei passato parecchio tempo a organizzare un'avventura del genere. Ci sono milioni di persone che sognano di fare cose che assomigliano al Sentiero del Viandante e noi dobbiamo dirgli che questo è possibile da realizzare di fianco a casa. Unire i vari cammini che dal passo del San Bernardino ha permesso di creare un formidabile itinerario che abbiamo chiamato il Cammino del Viandante, potenzialmente uno dei più percorsi d’Italia. Su questo asset importante bisogna investire per poter beneficiare della visibilità che offre».

presentazione vie del viandante6 Alberto Conte-2

Sul sito, Conte ha spiegato: «Approccio less Is more, molto semplice e navigabile, studiato sulla base di quello della Via Francigena. Il cuore è una mappa interattiva in cui sono riportati i vari percorsi, scoprendo i dettagli e scaricando le singole mappe; sito e app sono alimentate da un’unica fonte d’informazioni, inoltre ogni singola tappa ha la sua scheda e il profilo altimetrico, oltre alla possibilità di ricercare le risorse nelle vicinanze. Una delle caratteristiche native è quella di poter scaricare tutti i contenuti e renderli fruibili anche offline, mentre una delle funzioni più amate è quella dell’allarme che indica di essere andati fuori dalla traccia per più di cinquanta metri».

presentazione vie del viandante5 Sito-2

Le Vie del Viandante social

Orietta Colturri, Communication Manager, ha parlato dell'area social del progetto: «Ho confrontato il prodotto con altri che sono sul mercato turistico da più tempo e il riscontro è assolutamente positivo. La pagina Facebook verrà sviluppata anche in lingua, oltre che all’italiano attualmente utilizzato. Ogni venerdì pubblichiamo un post usando tutta la rete di pagine degli enti partecipanti al progetto. In futuro vogliamo continuare a sviluppare questo strumento attraverso l’analisi dei dati, studiando i contenuti delle community simili alla nostra per capire quelli che sono gli argomenti d’interesse, le terminologie, le aree geografiche d’interesse per avviare una campagna mirata di promozione: finora, infatti, non è mai stata avviata una campagna di advertising».

presentazione vie del viandante2 Orietta Culturri-2

Silvia Strada, di Montagne Lago di Como, ha rivestito il ruolo del partner: «Il ruolo delle imprese all’interno del progetto è importante. Noi abbiamo fatto in modo che le imprese fossero coinvolte con le loro proposte commerciali, non solo relative a pernottamento e ristorazione. A breve sarà messo online un marketplace tramite cui acquistare i pacchetti turistici».

presentazione vie del viandante1 Silvia Strada-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le Vie del Viandante fanno un altro passo verso il turismo: sito, app e social per il nuovo percorso da 220 chilometri

LeccoToday è in caricamento