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Frana sulla Lecco-Ballabio: "Quei macigni ci hanno travolto, siamo salvi per miracolo"

La testimonianza di Luciano Pensa, cha viaggiava con lo zio Bernardo sul furgoncino schiacciato dai massi crollati sulla strada collegata alla Statale 36

"Sì, possiamo davvero definirci due miracolati". Luciano Pensa, contitolare del negozio di frutta e verdura "Pensa alla Frutta" di Introbio, si trovava con lo zio Bernardo Pensa a bordo del furgoncino travolto ieri pomeriggio dalla scarica di imponenti macigni franati sulla Lecco-Ballabio, arteria della Statale 36.

Lo abbiamo contattato questa mattina presto, dopo una notte passata a riprendersi dallo spavento per quella che può essere definita letteralmente una tragedia sfiorata. Ci ha risposto sereno e molto felice per il pericolo scampato. "In realtà non ho però molto da dire - ci ha spiegato Luciano, 24 anni - Sono ovviamente felicissimo perché io e mio zio stiamo bene, nonostante il pericolo che abbiamo corso. Stavamo viaggiando in direzione Lecco quando, appena usciti dalla galleria, abbiamo sentito un rumore fortissimo e siamo stati letteralmente travolti da una scarica di massi che ha spinto il nostro veicolo contro il muro della carreggiata".

"Schiacciati tra massi e parete, le portiere erano bloccate. Siamo usciti dal finestrino"

La frana che si è abbattuta sul veicolo sul quale viaggiavano Luciano Pensa e lo zio.

Il furgoncino è stato così schiacciato tra la parete e i massi, ma dopo l'incredulità e lo spavento iniziale i due uomini sono riusciti a uscire autonomamente dall'abitacolo, praticamente illesi. "Alla guida si trovava mio zio Bernardo (66 anni, ndr). Subito dopo essere stati travolti dalla frana ci siamo ritrovati contro il muro della strada che per fortuna ha tenuto altrimenti saremmo potuti finire nella vallata - continua Luciano - Io sono sempre stato cosciente e appena ho visto che mio zio stava bene siamo subito usciti dal finestrino, ognuno in modo autonomo, e ci siamo così messi in salvo. Abbiamo dovuto passare dai finestrini perché la portiera destra era bloccata, e la sinistra peggio ancora... non parliamone". 

Sul posto sono presto giunti i soccorsi: Vigili del Fuoco, Polizia stradale e ambulanze del 118. I due valsassinesi sono stati trasferiti in codice giallo all'ospedale Manzoni di Lecco, più che altro per accertamenti e in buone condizioni, con qualche contusione in più per il 66enne. "Ringrazio i soccorritori e soprattutto qualcuno che ha guardato giù dall'alto. Non so cos'altro commentare, se non che io e mio zio siamo davvero due miracolati".

La frana caduta sulla Lecco Ballabio il 9 dicembre 2022.

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