rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Treno deragliato a Carnate, Pd e AmbientalMente: «Servono nuovi investimenti»

Gilardi e Dossi commentano la sfiorata tragedia, derivata verosimilmente dall'errore umano. I macchinisti bar prima del disastro?

Come prevedibile, la tragedia sfiorata mercoledì a Carnate ha aperto una lunga coda polemica. Il deragliamento del treno sulla direttrice Tirano-Sondrio-Lecco-Milano, avvenuto a mezzogiorno, è stato causato volontariamente per porre rimedio al verosimile errore umano; addirittura, riportano i colleghi di BresciaToday.it, sembrerebbe che il macchinista e il capotreno fossero appena scesi dalla motrice per andare al bar e che in quei momenti il convoglio sia ripartito da solo e con a bordo un solo passeggero, rimasto poi lievemente ferito nell'impatto avvenuto nel Monzese.

Sulla vicenda sono intervenuti Antonio Gilardi, Responsabile Trasporti PD Provinciale Lecco, e Alessio Dossi, assessore comunale di Lecco e candidato alle prossime Amministrative tra le fila di AmbientalMente.

Gilardi: «Problemi urgenti da risolvere»

I problemi e le difficoltà del trasporto ferroviario in Lombardia sono seri ed anche alla luce dell’incidente ferroviario di ieri sono da affrontare e risolvere immediatamente e con estrema urgenza.

Al di là delle responsabilità che saranno la magistratura e gli organi tecnici a stabilire, è necessario che Regione e Governo siedano allo stesso tavolo e destinino parte del Piano regionale da 3 miliardi e parte delle risorse provenienti dal Recovery Fund alla manutenzione straordinaria della nostra linea ferroviaria – passaggi a livello compresi – ed all’ammodernamento dell’intero materiale rotabile senza attendere l’appuntamento olimpico del 2026.

Mi auguro di non assistere al solito teatrino del rimpallo di responsabilità e di competenze, ma alla presa di coscienza della gravità della situazione e ai conseguenti interventi risolutivi.

Sentiamo molte volte parlare di sicurezza a bordo dei treni, ma molte spesso si dimentica che la sicurezza sta anche e soprattutto al di fuori del treno.

Per fortuna sembra che non ci siano persone morti o feriti gravi, ma ciò dipende soltanto dalla “fortuna” del periodo feriale e dell’effetto Covid sulla scarsa fruizione del trasporto pubblico.

Non si scherzi sulla vita degli oltre 800 mila pendolari che da settembre torneranno in Lombardia ad utilizzare il treno come mezzo di lavoro, studio e vacanza.

Antonio Gilardi – Responsabile Trasporti PD Provinciale Lecco

Dossi: «Importanti nuovi investimenti»

Lo spaventoso incidente ferroviario avvenuto ieri sulla linea Lecco-Milano sottolinea ancora una volta l’importanza e l’urgenza di nuovi investimenti nelle infrastrutture ferroviarie del territorio. Così AmbientalMente commenta il deragliamento avvenuto nei pressi della stazione di Carnate. Le indagini chiariranno eventuali responsabilità, quel che è certo è che Trenord e Regione Lombardia per troppi anni hanno trascurato la qualità del viaggiare – la posizione della lista coordinata da Alessio Dossi - rendendo le giornate dei pendolari difficili e persino pericolose, disincentivando di fatto l’utilizzo del treno, mezzo di trasporto sostenibile. È ora di investire in modo serio – l’appello di AmbientalMente - in modo da non rovinare la vita dei pendolari, con infiniti tempi di attesa e con rischi inaccettabili sul tratte di percorrenza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Treno deragliato a Carnate, Pd e AmbientalMente: «Servono nuovi investimenti»

LeccoToday è in caricamento