Sicurezza e contrasto alle truffe, la lezione delle forze dell'ordine
Incontro a Valmadrera per consigli e indicazioni, soprattutto agli anziani. In cattedra anche tecnici, sindaco e parroco: "Prestare sempre la massima attenzione"
Un incontro interessante e partecipato quello organizzato nella sala consiliare di Valmadrera per promuovere la sicurezza e contrastare l'allarme truffe dopo i recenti episodi avvenuti anche nel territorio lecchese. Un'iniziativa organizzata da comune e parrocchia, rivolta in particolare alle persone anziane. Tanti gli spunti emersi e i consigli per evitare pericoli.
Nei saluti il parroco don Isidoro Crepaldi ha invitato tutti a una maggiore informazione, mentre il sindaco Antonio Rusconi ha evidenziato la necessità di fidarsi (e affidarsi) alle forze dell’ordine e, pur avendo Valmadrera numeri abbastanza contenuti per casi e reati di truffe e furti, ha richiamato la necessità di prestare sempre la massima attenzione.
Partendo da questo aspetto il maresciallo Nicolò Farinato ha citato alcuni esempi tra i più noti di tentativi di truffa, come il far credere che un parente abbia avuto un incidente e abbia bisogno di soldi, o che l’acqua sia inquinata e sia necessario nascondere soldi e oro nel frigo. "In ogni caso, nel dubbio, è opportuno chiamare il 112".
Il comandante della polizia locale, Cristian Francese, ha invitato a diffidare dei social, soprattutto comunicando indirettamente ai malintenzionati tramite foto o dati quando una persona si trova in vacanza e dunque la casa è disabitata. Giulio Oreggia, coordinatore del comitato di vicinato, ha dato tutti i riferimenti con i numeri utili e ha spiegato che Valmadrera è divisa in quattro zone con una persona di riferimento che per tutti i dubbi può assistere soprattutto le persone anziane.
Stefano Rusconi, tecnico di Lario Reti, ha invece ricordato che ogni loro dipendente o tecnico di altra società per gas o luce, deve avere sempre con sè un documento identificativo e ha bisogno di vedere solo eventualmente il contatore, senza parlare di guasti o raccontare altre falsità. Numerose le domande da parte del pubblico presente, fino a un applauso di ringraziamento per le preziose informazioni ricevute.
