La vecchia Villa Brik non esiste (quasi) più: completato il disboscamento del parco
Gli operai sono al lavoro per radere al suolo ciò che circonda i resti dell'immobile, recentemente occupato da un gruppo di anarchici. Al suo posto sorgerà un'hotel di lusso
Da osteria a hotel di lusso, passando per la recente occupazione anarchica. E' agli sgoccioli la vita del Crotto del Brik, antico luogo di approdo dedito alla ristorazione e destinato, secondo il Piano di Governo del Territorio (PGT), a divenire la sede di un albergo con spa, seguendo anche la volontà dei proprietari. Da qualche giorno nel parco della villa sono entrati in azione gli operai, che hanno raso al suolo la vegetazione che circondava il rudere e, di fatto, hanno dato il via alla lunga opera di riqualificazione della zona.
Irriconoscibile, dopo cinquant'anni d'incuria e con la conseguente continua crescita del verde, la veste con cui ci sta presentando il lato est del Lungolario Piave da circa quarantotto ore a questa parte: spogliato dei colori di fine inverno e di quel tetto naturale che accompagnava le passeggiate dei lecchesi e non in quella zona.