«Dirigenti di Voss vogliono precettare i lavoratori, ennesima provocazione»
Intervento di Rifondazione comunista a favore dei 70 dipendenti che rischiano la disoccupazione. «Bene hanno fatto le organizzazioni sindacali e la Rsu a opporsi e proclamare lo sciopero»
È notizia di qualche ora fa quella del tentativo messo in atto dai dirigenti della Voss di Osnago di "precettare" una parte delle lavoratrici e dei lavoratori in presidio permanente da più di un mese allo scopo di "riordinare la fabbrica".
Oltre al danno la beffa! Ricordiamo che queste lavoratrici e questi lavoratori da 33 giorni stanno presidiando, giorno e notte, i cancelli della Voss per impedire fisicamente lo smantellamento conseguente alla decisione dei vertici aziendali di chiudere i battenti del polo produttivo condannando di fatto 70 persone alla disoccupazione.
Abbiamo seguito con attenzione tutta la vicenda dall'inizio, da quando l'amministratore delegato ha provato a forzare con l'auto il picchetto mettendo a rischio l'incolumità fisica di tutte le persone presenti e investendo un sindacalista.
Più di tremila firme già raccolte per salvare i 70 dipendenti della Voss di Osnago
Ora, oltre alle contestazioni disciplinari notificate a impiegati e operai (anche a quelli non fisicamente presenti al presidio) per aver impedito a soggetti terzi di svuotare il capannone di via Stoppani, arriva il precetto che concordiamo sia l'ennesima provocazione ai danni di chi sta lottando per salvaguardare, il lavoro, il reddito e la propria dignità.
Bene hanno fatto le organizzazioni sindacali e la Rsu ad opporsi e proclamare lo sciopero che, come Rifondazione Comunista, sosteniamo con forza. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della Voss di Osnago e rinnoviamo l'impegno del Partito nel sostegno di questa importante lotta.
Fabrizio Baggi – Segretario regionale Lombardia
Andrea Torri – Segretario provinciale Lecco
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea