Lecco e la Lombardia viaggiano verso la zona arancione: ecco cosa potrebbe cambiare
La decisione non è ancora ufficiale ma è trapelata dopo la riunione della cabina di regia
Manca ancora l'ufficialità ma è quasi certo che Lecco e la Lombardia cambieranno colore: lasceranno la zona gialla per diventare arancione. È quanto emerso nella tarda mattinata di venerdì 26 febbraio dopo la fine della riunione della cabina di regia sull'aggiornamento settimanale dell'andamento epidemiologico.
Oltre alla Lombardia diventerebbero arancione anche il Piemonte e le Marche, la Basilicata, invece, potrebbe diventare zona rossa.
Zona arancione: cosa non si può fare
Secondo quindi le nuove regole per il contenimento del contagio da covid-19, è consentito spostarsi all'interno del proprio comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Gli spostamenti verso altri comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Ricapitolando, quindi:
- è vietata la circolazione dalle 22 alle 5;
- non si può uscire dal proprio comune;
- i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi;
- i negozi sono aperti;
- bar e ristoranti sono chiusi; è consentito l'asporto fino alle 22;
- il trasporto pubblico ha una capienza del 50%;
- piscine, palestre, cinema e teatri sono chiusi;
- i musei sono chiusi;
- la didattica nelle scuole superiore è in presenza dal 50 al 75%.
Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.