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Sabato, 20 Aprile 2024
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Lecco e Lombardia in zona arancione rafforzata: la lettera di Fontana ai sindaci

Il governatore ha scritto una lettera per spiegare passo passo la nuova ordinanza

Lecco e tutta la regione Lombardia sono zona arancione rafforzata da venerdì 5 marzo 2021. Dopo aver firmato l'ordinanza, nel primo pomeriggio di gioveì, il governatore Attilio Fontana ha comunicato con questa lettera la notizia ai sindaci di tutti i comuni lombardi (le nuove regole).

Cara/o Sindaco,
 
la presente per anticipare che è in approvazione un’ordinanza valida su tutto il territorio regionale a partire dalle ore 00:00 di venerdì 5 marzo 2021 e fino a domenica 14 marzo 2021, con eventuale proroga sulla base dell’evoluzione del contesto epidemiologico.

Visti l’andamento della situazione epidemiologica sul territorio regionale e le peculiarità del contesto sociale ed economico e, considerato che la situazione dei contagi presenta le condizioni di un rapido peggioramento con un’incidenza in crescita in tutta la Lombardia, anche in relazione alle classi di età più giovani, si rende necessario sospendere la didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché nelle scuole dell’infanzia, a eccezione dei servizi per la prima infanzia (nidi e micro nidi). 
 
La Commissione indicatori Covid-19 Regione Lombardia a seguito dell’analisi dei dati effettuata, ha condiviso la necessità di superare la differenziazione tra aree assumendo interventi di mitigazione rinforzati per tutto il territorio regionale con l’obiettivo, oltre che di contenere l’incremento di contagi, di preservare le aree non ancora interessate da una elevata incidenza. 
 
L’ordinanza che sarà tramessa, come di consueto, non appena formalizzata applica all’intero territorio della Regione Lombardia, oltre alle misure di cui all’art. 2 del DPCM 14 gennaio 2021 (ossia, a decorrere dal 6 marzo 2021, del Capo IV del DPCM 2 marzo 2021) previste dalla predetta Ordinanza ministeriale del 27 febbraio 2021, ulteriori misure finalizzate alla prevenzione dal contagio.
Oltre alla sospensione della didattica in presenza – ad eccezione delle attività di laboratorio e fatta salva la possibilità di svolgere attività in presenza a garanzia dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali – sono, altresì, sospese le attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica.

Si applica quanto previsto dall’art. 3, comma 4, lettera i) del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 (ossia, a decorrere dal 6 marzo 2021, dell’art. 48 del DPCM 2 marzo 2021) in ordine al lavoro agile, in relazione alle pubbliche amministrazioni aventi sedi o uffici sul territorio della Regione Lombardia.

Non sarà consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case), ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità.

Non sarà consentito a coloro che non risiedono nel territorio della Regione recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità.

Non saranno consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità.

Si prevede per l’accesso alle attività commerciali al dettaglio di limitare al massimo la concentrazione di persone e consentire ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani.

Non sarà consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli e altalene, campi di basket, aree skate etc.) all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità.

Infine, sarà obbligatorio indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione Lombardia. 

Con il provvedimento che stiamo approvando, cessano gli effetti delle ordinanze precedentemente emanate in relazione al posizionamento di una serie di territori in fascia arancione rafforzata.
 
Nel ringraziare per la collaborazione, si porgono
 
Cordiali saluti.
Il Presidente
Attilio Fontana

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