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Cura della persona

Arrossamenti e irritazioni da mascherina, come evitarli?

Se si è costretti ad indossarla per molte ore al giorno, la mascherina può causare arrossamenti e irritazioni. Vediamo come intervenire

La mascherina è ormai entrata a far parte delle nostre vite. È infatti obbligatoria in Lombardia per i bambini sopra i 6 anni e per gli adulti. Ma come reagisce la pelle dopo ore di mascherina sul viso? E con il caldo cosa succederà?

Che siano chirurgiche, FFP2 o FFP3, le mascherine indossate per parecchie ore possono provocare arrossamenti e irritazioni fino a sviluppare vere e proprie allergie, soprattutto nelle persone con la pelle particolarmente sensibile. Con l’arrivo del caldo, poi, il rischio aumenta e tra le persone cresce la preoccupazione per la propria pelle. 

Andiamo dunque a leggere il parere degli esperti, per capire cosa potrebbe succedere alla pelle del nostro viso, come prevenire eventuali problemi e come intervenire per curarli.  

Cosa succede alla pelle?

Come sottolineano i dermatologi, a creare maggiori problemi sono due fattori: lo sfregamento e il formarsi di vapore e liquidi all’interno della mascherina. Essendo più rigide e maggiormente occlusive, i modelli FFP2 e FFP3, a differenza delle chirurgiche, tendono a causare i due fenomeni appena citati. Tutto dipende dalla condensa che si crea sotto la mascherina, cioè il vapore acqueo del respiro che, trasformandosi in liquido, vi resta bloccato, creando un terreno fertile per l'accumulo di sebo e sudore, causando acne e dermatite seborroica. 

Per quanto riguarda arrossamenti e irritazioni, questi potrebbero essere provocati dallo sfregamento delle parti della mascherina direttamente a contatto con la pelle del viso, come elastici o bordi rigidi. 

Meno frequenti sono i casi di allergie, causate dal contatto con i materiali che compongono la mascherina, come le fibre sintetiche, gli elastici o il ferretto che di solito poggia sul naso. Le allergie si riconoscono da manifestazioni come orticaria, prurito, arrossamenti intensi o pomfi pruriginosi, che richiedono l'intervento del medico.

Come prevenire e curare arrossamenti e irritazioni

Parlando di prevenzione, prima dell’inizio di un turno di lavoro gli esperti consigliano di applicare una crema barriera sulle zone soggette allo sfregamento (come le orecchie o la zona del naso a contatto col ferretto). Dopo aver indossato per diverse ore la mascherina, poi, è buona cosa intervenire su tutta l’area del viso interessata con una crema detergente che vada a togliere tutte le impurità, seguita da un prodotto idratante a base di Calendula o Camomilla, adatto alle pelli maggiormente sensibili.

Nel caso si verifichi un allergia, invece, si consiglia di consultare il medico. 

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