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Salute

Celiachia: tutto quello che c'è da sapere

Che cos'è la celiachia? Quali sono i sintomi? Vediamo come riconoscere e diagnosticare questa patologia legata all'alimentazione

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un vero e proprio boom della celiachia, una patologia limitante e debilitante che può essere curata e monitorata costantemente. 

Se fino a pochi anni fa, per chi soffriva di questa patologia, era difficile fare la spesa, ora c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Sono spuntati ovunque ristoranti, forni, pizzerie e pasticcerie senza glutine, attrezzati per offrire un’alternativa ai clienti affetti da questa patologia. 

Che cos’è la celiachia

La celiachia è una malattia cronica che va a colpire l’apparato digestivo. Chi ne soffre accusa infiammazione e/o irritazione a carico dell’intestino tenue, all’atto di ingerire glutine, una proteina presente in grano, orzo, segale e altri cereali.

Quando il sistema immunitario reagisce contro il glutine, l’infiammazione inizia a farsi sentire, causando una reazione infiammatoria proprio nella parete dell’intestino. 

Sintomi

I sintomi della celiachia variano da persona a persona, e possono colpire sia l’apparato digerente, sia altre parti dell’organismo. La durata dell’allattamento al seno, l’età in cui una persona inizia ad alimentarsi con il glutine e la quantità di alimenti a base di glutine assunti, sono i fattori che sembrano influenzare la comparsa della celiachia. Vediamo quali sono i principali sintomi:

  • Anemia sideropenica da mancanza di ferro
  • Affaticamento 
  • Dolore alle ossa
  • Depressione o ansia
  • Formicolio di mani e piedi
  • Assenza di mestruazioni
  • Stomatite aftosa nella cavità orale
  • Dermatite

È possibile che le persone affette da celiachia, non presentino alcun sintomo, ma nel tempo, potrebbero sviluppare altre complicazioni: malnutrizione, problemi al fegato e tumori dell’intestino. 

Come diagnosticare la celiachia?

La diagnosi della celiachia, avviene attraverso la ricerca sierologica e la biopsia della mucosa duodenale. È possibile diagnosticarla anche grazie ad un test del sangue, quando i sintomi più evidenti non si sono ancora manifestati. 

Riconoscere la celiachia però, non è così semplice, perché questa malattia può essere scambiata per la sindrome del colon irritabile, anemia da carenza di ferro, e infiammazione dell’intestino. I medici però, sono oggi più consapevoli dei sintomi della malattia, e hanno a disposizione tecniche di analisi del sangue molto più affidabili.

Se i risultati delle analisi sono negativi, ma si sospetta ancora la presenza della celiachia, saranno necessari altri esami. Nel caso in cui gli esami indicassero invece la presenza della celiachia, verrà eseguita una gastroscopia con biopsia dell’intestino tenue, per confermare la diagnosi. 

Prestare sempre attenzione ai test generici e poco attendibili per le intolleranze, non adatti ad identificare la celiachia. 

Celiachia in aumento: possibili cause

La celiachia è una malattia autoimmune che può manifestarsi ad ogni età, soprattutto in individui geneticamente predisposti. 

Secondo alcuni esperti, le cause dell’aumento della celiachia sono legate all’ambiente e a fattori ereditari. Nei Paesi in cui si coltiva più frumento, questa malattia sarà quindi più frequente, mentre dal punto di vista genetico, i parenti di primo grado di pazienti celiaci, dovrebbero sottoporsi al test per verificare un’eventuale presenza della malattia. 

Pericoli

Se la celiachia non viene trattata adeguatamente attraverso una dieta priva di glutine, può essere causa di numerose malattie:

  • Patologie neurologiche 
  • Tumori
  • Osteoporosi
  • Malattia di Parkinson
  • Disturbi psichici 
  • Gastroenterite ed esofagite

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