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Sabato, 20 Aprile 2024
Salute

Lombardia, il consiglio regionale approva lo "psicologo di base": prima sperimentazione nelle nuove Case di comunità

La Regione ha approvato la mozione del Consigliere Niccolò Carretta: gli step e la funzione del nuovo servizio di assistenza sanitaria di base

I lombardi avranno lo psicologo di base. Martedì il consiglio regionale ha infatti approvato all'unanimità la mozione depositata dal consigliere regionale Niccolò Carretta (Azione), che chiedeva la creazione di questo servizio negli ospedali, sul modello introdotto dalla Campania già nel 2020. 

"C'è davvero tanta felicità e tanto orgoglio. Ho lavorato, in queste settimane, per portare in aula un testo equilibrato, basato sui dati e sulle evidenze, un testo chiaro e mirato al benessere delle tante, anzi, tantissime persone, ragazzi e bambini che hanno patito e stanno soffrendo soprattutto in questo periodo di pandemia", ha commentato il consigliere. 

“Sono fiero di aver dato avvio ad un percorso preciso, che vedrà l’introduzione della figura dello psicologo di base all’interno dei servizi offerti dalla sanità pubblica regionale: una figura accessibile a tutti, gratuita, territoriale e di fiducia al servizio della nostra regione all’interno delle case della comunità". La palla, dopo l'approvazione, passerà alla Giunta - ma si tratterà solo di un passaggio tecnico, necessario - che dovrà stabilire le modalità e le regole per attuare il provvedimento del consiglio. L’obiettivo è quello di arrivare a una proposta di legge in tempi brevi, assicura Carretta.

"Confido – ha proseguito Carretta - in una rapida messa a terra del progetto, un ampio e serio coinvolgimento dell'ordine degli psicologi lombardi, che ringrazio per il supporto di queste ore, ma anche una precisa analisi dei dati che regione ha già: in poche parole, serve che questo impegno sia preso sul serio e predisposto con misure che mirino a rendere questo servizio strutturale, utile e conosciuto all'interno della nostra sanità pubblica".

Insomma, salta il "bonus salute mentale", ma la Lombardia istituirà la figura dello psicologo di base. È una novità importante, un servizio, gratuito che si rivolgerà a 360 gradi ai cittadini. L’idea è di "iniziare in qualche Casa della comunità — spiega Carretta —, per questo parliamo di sperimentazione, per poi inserire in modo stabile la figura di psicologo che faccia da riferimento a tutta la popolazione".

Che cosa chiede la mozione

Concretamente, la mozione chiede tre cose: l’introduzione, anche sperimentale, dello psicologo delle cure primarie nei servizi offerti dagli erogatori pubblici e privati accreditati oltre che nelle equipe di medicina territoriale; la previsione di un fondo regionale per un bonus per giovani e fasce più fragili della popolazione; la garanzia che le case di comunità avranno effettivamente psicologi al loro interno.

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