Come lavare i capi colorati in lavatrice
Lavare i capi in lavatrice fa risparmiare tempo, ma il rischio di rovinare un indumento nuovo è dietro l’angolo. Ecco alcuni consigli utili per lavare i capi colorati, mantenendoli sempre puliti e brillanti
Come lavare magliette, capi e asciugamani colorati, mantenendoli sempre brillanti e senza commettere errori? Prima di fare il bucato con i capi colorati, è bene separarli a seconda del colore e della consistenza del tessuto.
Gli indumenti chiari, andranno quindi separati da quelli scuri, evitando di mescolare i capi dai colori vivaci con quelli chiari. I tessuti colorati infatti, specie se nuovi, perdono un pò di colorazione durante il lavaggio, e i tessuti chiari potranno assorbire la tinta.
Vediamo quindi come lavare i capi colorati in lavatrice.
Come fissare il colore
Stare sempre in guardia quando un indumento è nuovo di zecca: è proprio durante i primi lavaggi che perderà più colore.
Prima di lavarlo in lavatrice con altri indumenti, è bene fare un piccolo test. Inumidisci il tessuto in un angolo e poi strofinaci sopra, con delicatezza, un asciugamano bianco. Se l’asciugamano rimane macchiato allora è meglio lavare l’indumento da solo.
Puoi anche seguire dei semplicissimi trattamenti fai da te per fissare il colore. Ti basterà mettere il capo in ammollo con:
- Aceto. Metti l’indumento a bagno in una bacinella con acqua e aceto (2 litri di acqua e un bicchiere di aceto) per circa 2 ore, poi sciacqua bene in acqua fredda.
- Sale grosso. È un’alternativa all’aceto che serve sempre per fissare il colore. Riempi la bacinella con 2 litri di acqua fredda e aggiungi 3 cucchiai di sale grosso. Lascia il capo in ammollo per circa 30 minuti.
Lavaggio in lavatrice
Una volta fissato il colore, puoi procedere con il lavaggio.
Separare sempre i capi in base al colore e al tessuto, essenziale per ottenere un ottimo bucato colorato, e per evitare di ritrovare il nostro adorato vestito completamento macchiato con altri colori.
Ricordiamo che i tessuti pesanti andranno lavati con un programma diverso rispetto ai capi delicati, tipo la biancheria intima, anche se dovessero essere dello stesso colore. Oppure è possibile mettere reggiseni e slip in un sacchetto di rete speciale, e lavarli insieme ad altri indumenti.
Non dimentichiamo mai di leggere bene l’etichetta degli indumenti prima di lavarli, visto che alcuni capi richiedono il solo lavaggio a secco, altri, come la lana, uno speciale con un detersivo ad hoc.
Per quanto riguarda la temperatura dell’acqua, usarne sempre una elevata per i colori chiari, e acqua fredda per quelli scuri. Il bucato di cotone va lavato sempre in acqua fredda perché tende a restringersi.
Per i primi 3-4 lavaggi degli indumenti colorati appena comprati, opta per un lavaggio a mano. Lava in acqua fredda con un buon detersivo per capi colorati, e lascia in ammollo per massimo 5 minuti, poi sciacqua con acqua fredda senza strizzare.
Lavaggio a mano
In alcuni casi si preferisce sempre lavare gli indumenti a mano, soprattutto se appena comprati. Anche in questo caso ovviamente, bisognerà separare i capi in base al colore e al tessuto, per evitare spiacevoli sorprese finali.
La temperatura dell’acqua non deve superare i 30° per evitare di passare dalla taglia M alla XS e antipatici passaggi di colore da una canottiera a un calzino e viceversa. In presenza di macchie difficili basterà pre-trattare con uno smacchiatore specifico. Riempita d’acqua una bacinella oppure un lavandino, versiamo all’incirca un tappo del detersivo e lasciamo in ammollo per una decina di minuti, quindi risciacquiamo. Poi cambiamo l’acqua e aggiungiamo un po’ di ammorbidente.