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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sicurezza

Come lavare i capi colorati in lavatrice

Lavare i capi in lavatrice fa risparmiare tempo, ma il rischio di rovinare un indumento nuovo è dietro l’angolo. Ecco alcuni consigli utili per lavare i capi colorati, mantenendoli sempre puliti e brillanti

Come lavare magliette, capi e asciugamani colorati, mantenendoli sempre brillanti e senza commettere errori? Prima di fare il bucato con i capi colorati, è bene separarli a seconda del colore e della consistenza del tessuto. 

Gli indumenti chiari, andranno quindi separati da quelli scuri, evitando di mescolare i capi dai colori vivaci con quelli chiari. I tessuti colorati infatti, specie se nuovi, perdono un pò di colorazione durante il lavaggio, e i tessuti chiari potranno assorbire la tinta.

Vediamo quindi come lavare i capi colorati in lavatrice.

Come fissare il colore

Stare sempre in guardia quando un indumento è nuovo di zecca: è proprio durante i primi lavaggi che perderà più colore. 

Prima di lavarlo in lavatrice con altri indumenti, è bene fare un piccolo test. Inumidisci il tessuto in un angolo e poi strofinaci sopra, con delicatezza, un asciugamano bianco. Se l’asciugamano rimane macchiato allora è meglio lavare l’indumento da solo.

Puoi anche seguire dei semplicissimi trattamenti fai da te per fissare il colore. Ti basterà mettere il capo in ammollo con:

  • Aceto. Metti l’indumento a bagno in una bacinella con acqua e aceto (2 litri di acqua e un bicchiere di aceto) per circa 2 ore, poi sciacqua bene in acqua fredda.
  • Sale grosso. È un’alternativa all’aceto che serve sempre per fissare il colore. Riempi la bacinella con 2 litri di acqua fredda e aggiungi 3 cucchiai di sale grosso. Lascia il capo in ammollo per circa 30 minuti.

Lavaggio in lavatrice

Una volta fissato il colore, puoi procedere con il lavaggio

Separare sempre i capi in base al colore e al tessuto, essenziale per ottenere un ottimo bucato colorato, e per evitare di ritrovare il nostro adorato vestito completamento macchiato con altri colori. 

Ricordiamo che i tessuti pesanti andranno lavati con un programma diverso rispetto ai capi delicati, tipo la biancheria intima, anche se dovessero essere dello stesso colore. Oppure è possibile mettere reggiseni e slip in un sacchetto di rete speciale, e lavarli insieme ad altri indumenti.

Non dimentichiamo mai di leggere bene l’etichetta degli indumenti prima di lavarli, visto che alcuni capi richiedono il solo lavaggio a secco, altri, come la lana, uno speciale con un detersivo ad hoc. 

Per quanto riguarda la temperatura dell’acqua, usarne sempre una elevata per i colori chiari, e acqua fredda per quelli scuri. Il bucato di cotone va lavato sempre in acqua fredda perché tende a restringersi.

Per i primi 3-4 lavaggi degli indumenti colorati appena comprati, opta per un lavaggio a mano. Lava in acqua fredda con un buon detersivo per capi colorati, e lascia in ammollo per massimo 5 minuti, poi sciacqua con acqua fredda senza strizzare. 

Lavaggio a mano

In alcuni casi si preferisce sempre lavare gli indumenti a mano, soprattutto se appena comprati. Anche in questo caso ovviamente, bisognerà separare i capi in base al colore e al tessuto, per evitare spiacevoli sorprese finali. 

La temperatura dell’acqua non deve superare i 30° per evitare di passare dalla taglia M alla XS e antipatici passaggi di colore da una canottiera a un calzino e viceversa. In presenza di macchie difficili basterà pre-trattare con uno smacchiatore specifico. Riempita d’acqua una bacinella oppure un lavandino, versiamo all’incirca un tappo del detersivo e lasciamo in ammollo per una decina di minuti, quindi risciacquiamo. Poi cambiamo l’acqua e aggiungiamo un po’ di ammorbidente.

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