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Sicurezza

Sembrano puliti, ma non lo sono: ecco gli oggetti a cui prestare attenzione

Sapete che esistono alcuni oggetti che utilizziamo quotidianamente che dovrebbero essere lavati ogni giorno? Vediamo quali sono

Mantenere la casa sempre perfettamente pulita è molto impegnativo e richiede tempo. Ci sono alcuni oggetti però, spesso trascurati, che meriterebbero invece la nostra attenzione. Dai lacci delle nostre scarpe alla borsa che usiamo per andare a lavoro, tutti oggetti che potrebbero facilmente portare i germi nelle nostre case.

Vediamo quali sono quegli oggetti che dovremmo lavare più spesso, e che alla fine non laviamo mai. 

Strofinacci

Complice l’umidità, gli strofinacci  sono tra gli oggetti che entrano più in contatto con germi e batteri. Di conseguenza andrebbero disinfettati dopo ogni loro utilizzo, evitando di lasciarli sporchi e bagnati. Prepara un litro di acqua calda aggiungendo mezza tazza di succo di limone. Metti a bagno gli strofinacci per circa mezz’ora, dopodiché risciacquali. Infine lasciali asciugare al sole, ed ecco che saranno puliti e disinfettati. 

Chiavi di casa

Le chiavi di casa sono un oggetto che nessuno o quasi pulisce, dimenticando che vengono a contatto tutti i giorni con più persone e con diverse superfici. Le spostiamo continuamente, dalla serratura di casa al tavolo del salotto alla tasca del nostro cappotto fino alla nostra borsa. Le chiavi viaggiano e con loro anche germi e batteri. Per lavarle è sufficiente utilizzare del sapone antibatterico, molto efficace per eliminare sporco e batteri.

Il cuscino

Anche i vecchi cuscini possono essere un nido per batteri e, se non sostituiti o lavati a lungo, possono portare chi ci dorme sopra a soffrire di asma. I cuscini sintetici poi, potrebbero essere addirittura più "pericolosi" di quelli vecchi perché le fibre sintetiche non sono tessute così "strette" e questo potrebbe portare il cuscino a rovinarsi prima. Come pulirli? Quelli sintetici di solito possono essere lavati in lavatrice. È sempre consigliato portarli ogni tanto in tintoria per essere sicuri di aver eliminato ogni batterio.  

Spugne

Così come gli strofinacci, anche le spugne rimanendo bagnate vedono proliferare germi e batteri in grande quantità, diventando un rischio per la nostra salute. Prepara un bicchiere di acqua e aceto di vino bianco dove immergere le spugne usate. Una volta tolte dal bicchiere, per asciugarle sarà necessario metterle nel forno a microonde ad alta temperatura. 

Lavandino della cucina

Utilizzato più volte al giorno, il lavandino della cucina ospita residui di cibo, stoviglie sporche e acqua di risciacquo. Con questo mix di sporcizia, diventa un posto di grande accumulo per germi e batteri. Per disinfettare il lavello sarà necessario pulirlo con uno dei prodotti specifici che si trovano in commercio. Volendo, puoi anche spruzzare dell’acqua ossigenata su tutta la superficie, lasciarla agire per circa 10 minuti e risciacquare passando una spugna. 

I lacci delle scarpe

Tra le varie componenti delle scarpe, i lacci sarebbero una delle parti più sporche, dal momento che spesso toccano il pavimento e immagazzinano i batteri. È anche la zona che siamo obbligati a toccare. Proprio per questo motivo, è bene immergerli ogni tanto in un contenitore di acqua e sapone oppure infilarli in lavatrice.

Tappeti 

Trovandosi a terra, i tappeti accumulano molto facilmente polvere, acari, batteri e germi. Tenerli puliti quasi quotidianamente è molto importante per prevenire allergie e altri disturbi, soprattutto se hai in casa dei bambini. Come fare? Capovolgi il tappeto sottosopra e sbattilo in modo da far cadere polvere e briciole, rimuovendole poi dal pavimento con un'aspirapolvere. Successivamente riposiziona il tappeto come prima e, con una spazzola a setole morbide, applica una buona quantità di bicarbonato, lasciandolo agire per un'intera notte (prima di aspirarlo). Grazie alla sua funzione germicida, eliminerà dal tappeto germi e batteri.

Il contenitore dello spazzolino

Il contenitore dello spazzolino potrebbe essere una potenziale fonte di batteri, soprattutto Stafilococchi. È bene pulirlo almeno due volte a settimana, ed è consigliabile lavare il contenitore con acqua calda e sapone. In alternativa, si può infilare nella lavastoviglie. 

Lo smartphone

Lo portiamo ovunque, lo appoggiamo su ogni superficie, lo tocchiamo, spesso con le mani non sempre pulite. Ecco perché il nostro smartphone è uno degli oggetti più sporchi che ci portiamo dietro. Come per le chiavi, basta un panno umidificato da passare sui dispositivi, sufficiente per eliminare quasi tutti i batteri più comuni.

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