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Martedì, 16 Aprile 2024
Sicurezza

Il ricambio d'aria è fondamentale nelle nostre case: ecco alcune regole da seguire

Spalancare le finestre, è la soluzione migliore per far uscire di casa l'aria viziata, umida e stantia, veicolo di malattie e muffe

Cambiare aria in una stanza è necessario per avere aria pulita, fare uscire vapore o fumi da cottura dei cibi, ma anche per disperdere eventuali sostanze presenti nell’aria, provenienti dai prodotti chimici utilizzati per la pulizia. Durante il giorno infatti, diverse attività quotidiane come cucinare, fare il bucato o il bagno, ma anche solamente respirare, provocano la formazione di umidità all’interno delle mura domestiche. 

Proprio per questo motivo, il vapore acqueo che si produce ogni giorno, finisce per accumularsi su finestre e pareti, causando spesso condense e muffe, antiestetiche e dannose per la salute. La soluzione? È sufficiente arieggiare correttamente gli ambienti e cambiare aria in casa. Ma quanto devono restare aperte le finestre? Qual è il momento migliore della giornata? 

Quando aprire le finestre in casa?

In molti edifici moderni, cambiare aria è un aspetto da valutare in relazione con il rischio di facilitare la formazione di muffa sui muri. L’idea di tenere le finestre aperte a lungo per cambiare bene l’aria potrebbe rivelarsi controproducente, esattamente come il contrario, ossia aprirle il meno possibile. Quali sono le buone regole per arieggiare le stanze in modo corretto?

  • Aprire tutte le finestre contemporaneamente per cambiare l’aria completamente con l’aiuto delle correnti che possono formarsi. Basteranno 10 minuti per cambiare totalmente l’aria in casa.
  • Areare i locali ogni 4-6 ore per almeno 5 minuti. 
  • Aprire le finestre soprattutto nelle prime ore del giorno quando l’aria è meno inquinata.
  • Tenere alzate le tapparelle per permettere alla luce del sole di entrare nella stanza.
  • Lavate frequentemente le tende e pulite le tapparelle.

Se la presenza di muffe si verifica per la mancata ventilazione, è escluso il caso contrario. Arieggiare troppo la stanza infatti, potrebbe provocare l’insorgere dello stesso problema. Inoltre, lasciare le finestre aperte troppo a lungo causerebbe inutili perdite di energia, aumentando  i costi di riscaldamento.

È difficile stabilire quanto a lungo bisogna tenere le finestre aperte per cambiare aria. Indicativamente, in caso di apertura durante l’inverno, saranno necessari circa 5 minuti, mentre in estate la durata aumenterà, arrivando fino a 30 minuti.

Come difendersi dalla muffa sulle pareti

  • Evitare il raffreddamento eccessivo del locale, soprattutto in inverno, poiché provoca consumi energetici e raffreddamento delle pareti, una condizione che favorisce la muffa.
  • Aprire la finestra ogni volta che si genera vapore.
  • Evitare di asciugare i panni in casa

Consigli utili

Ricordarsi di arieggiare le stanze tutte le mattine, proprio perché, l’aria esterna, risulterebbe più asciutta di quella all’interno della vostra abitazione. Inoltre, dato che le finestre di nuova generazione isolano fortemente la casa, è consigliabile scegliere modelli dotati di microventilazione. In alternativa si può ricorrere ad aeratori, per garantire ambienti salutari e ben arieggiati anche in caso di forte umidità.

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