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Cronaca Nibionno

A caccia di tesori con il Metal detector: nasce il "MDB"

"Metal Detector Brianza": è questo il nome che Alessandro Contin, Alessandro Conversano e Giulio Casati hanno dato al loro gruppo

Il metaldetector è uno strumento che ha affascinato i bambini di tante generazioni. L'emozione di ritrovare qualcosa di perduto, magari di antico, ha affascinato e affascina tutt'ora le persone di tutte le età. E' forse su questa emozione che hanno fatto leva Alessandro Conversano (29 anni), Giulio Casati (39), e Alessandro Contin (39), tre uomini di Nibionno che stanno scandagliando i boschi della Brianza alla ricerca di monete e quant'altro è sepolto sotto i nostri piedi.

Il gruppo Facebook "Metal Detector Brianza", creato per riunire gli appassionati della zona e non solo, ha registrato oltre duecento iscrizioni e parecchie interazioni nel giro di una sola settimana di vita. Il social è l'espressione di quanto i tre hanno fatto e continuano a fare per hobby, anche all'estero durante le vacanze, da tre anni a questa parte. Un modo anche per pulire i posti dove passano nelle loro ricerche, visto che, tra tappi e lattine, non sono pochi i rifiuti che fanno bippare lo strumento.

Il ritrovamento più curioso? Una targhetta del 1978 con incisi i nomi di due giovani fidanzati dell'epoca, riconsegnata alla donna ad innumerevoli anni di distanza. Oppure, ancora, quello di una fede matrimoniale persa dall'uomo di una coppia. Costo base dell'attrezzatura? 400 euro circa, ma l'utilizzo è legato al rispetto delle regole previste nel decreto ministeriale del 2004.

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