Abolito il tesserino per la raccolta funghi, Signorelli: "Bene, ma la Comunità montana perde altre risorse"
L'attività quest'anno è gratuita ma restano invariate le regole generali su periodo, quantitativi e pulitura
Nessun tesserino è necessario per la raccolta funghi nel 2015. Ad annunciarlo è la Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, a seguito di numnerosi quesiti da parte degli appassionati. E c'è di più: la raccolta è totalmente gratuita, specificano sempre dalla Comunità montana, mentre fino al 2014 si versavano le quote da 5 a 25 euro.
Restano invece invariate le regole generali sulle modalità di raccolta relative al periodo, ai quantitativi ammessi e alla pulitura disciplinate al Capo I della L.R.31/2008 “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale”. Sono inoltre confermate le limitazioni vigenti nelle aree protette e nelle aree private di pertinenza degli immobili e nelle aree di nuovo rimboschimento.
«Le semplificazioni sono benvenute e auspicate - dichiara il presidente della Comunità montana Carlo Signorelli - ma resta l'amara considerazione che le Comunità montane perderanno queste risorse che venivano reinvestite sul nostro territorio».