Lecco, anche Brivio firma l'ordinanza per il risparmio dell'acqua potabile
Ecco la fascia oraria e i divieti
Risparmiare l’acqua potabile, limitandone l’utilizzo in alcune fasce orarie: anche il Comune di Lecco adotta l’ordinanza sul risparmio idrico, sulla scia di diverse amministrazioni del territorio, per far fonte all’ondata di caldo soffocante e alla siccità che ne sta conseguendo, con la riduzione delle scorte di acqua e del livello del Lario in calo preoccupante.
L’ordinanza, si legge in una nota di Palazzo Bovara, è stata firmata dal Sindaco Virginio Brivio nella giornata di oggi 17 luglio, resterà in vigore fino al 5 settembre. A renderla necessaria, il drastico calo del livello medio dei serbatoi che alimentano il comune.
«Nell’ottica di un corretto e razionale utilizzo dell’acqua potabile distribuita dal pubblico acquedotto diviene indispensabile, nella stagione di massimo consumo, limitarne l’impiego in relazioni agli usi impropri - dicono dal Comune - e comunque diversi da quelli attinenti alle necessità domestiche, igieniche e produttive, al fine di evitare disagi alla popolazione».
A Lecco, dunque, non si potrà utilizzare l’acqua potabile ogni giorno dalle 17 alle 24, tranne che per l’uso domestico (cucina e igiene personale e della casa) e industriale. In questa fascia oraria non sarà possibile usare l’acqua per irrigare orti e giardini, innaffiare aree verdi pubbliche e private, lavare spazi ed aree pubbliche e private, lavare da sé automobili e mezzi analoghi, riempire piscine e tutti gli altri usi non essenziali.
«Il divieto è circoscritto alla fascia oraria 17-24 - aggiungono inoltre dal Comune - ma la cittadinanza è comunque invitata a limitare il consumo dell’acqua potabile per gli usi strettamente indispensabili e ad evitare gli sprechi».
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