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Studenti aggrediti al Caleotto: “Servono controlli negli orari di punta”

Due ragazzi del "Badoni" sono stati rapinati mentre stavano raggiungendo l'Istituto

Sembrava essere una mattinata come tante. Poi, all'improvviso, due giovani studenti dell'Istituto "Badoni" di Lecco sono stati aggrediti e rapinati nella zona del Caleotto che si trova a pochissima distanza dalla medesima scuola lecchese e viene quotidianamente percorsa a piedi da migliaia di ragazzi vista la vicinanza con la stazione ferroviaria. I fatti sarebbero avvenuti lunedì 23 gennaio, poco prima dell'entrata a scuola dei due ragazzi che avrebbero dovuto consegnare i loro effetti personali - smartphone e denaro contante - ai coetanei armati di coltello, entrati in azione con il volto parzialmente coperto. Secondo quanto appreso, una volta consegnati soldi e oggetti i "badoniani" 16enni sono stati aggrediti e presi a calci.

Una scena raccontata una volta entrati all'interno della vicina scuola di via Rivolta, che ha contattato i carabinieri di Lecco: i militari hanno raccolto la testimonianza dei ragazzi e avviato le indagini, mentre gli stessi sono stati portati al vicino Pronto soccorso dell'ospedale "Manzoni" di Lecco per le cure del caso.

“Servono più controlli”

Sul tema è arrivato il commento di Flavio Nogara, candidato della Lega alle prossime elezioni regionali della Lombardia: “Non è accettabile che gli studenti debbano avere paura ad andare a scuola e i genitori debbano restare a casa con l'angoscia, nella speranza che il proprio figlio vada e torni senza che gli succeda nulla. Servono controlli negli orari di punta degli studenti, nei punti meno in vista e più pericolosi dei percorsi, oltre a una maggiore formazione civica nelle scuole. Non è accettabile che accadano determinate cose, bisogna intervenire immediatamente, con forza e convinzione, dando un segnale chiaro anche ai ragazzi per far capire loro che non viviamo in una società senza regole. Al contrario, delle regole chiare e consolidate di comportamento civico ci sono e vanno rispettate. La coscienza civica va formata prima di tutto nelle famiglie e nelle scuole. Mi segnalano, inoltre, che tra gli studenti c’è un incremento di uso di droghe: ritengo necessaria un’intensificazione di controlli mirati nelle stazioni e negli istituti per verificare la portata del fenomeno e bloccare immediatamente questa deriva”.

Piazza: “Lecco città insicura”

“Non si possono tollerare episodi di delinquenza come quelli avvenuti nei confronti dei due giovani ragazzi aggrediti a pochi passi dall’istituto Badoni di Lecco, serve un maggiore presidio territoriale: Lecco è diventata una città insicura - aggiunge Mauro Piazza, candidato leghista alle regionali -. Da quando c’è il sindaco Gattinoni, purtroppo il fenomeno è diventato dilagante, i lecchesi hanno paura”.

“Quello avvenuto negli scorsi giorni ai danni dei due giovani sedicenni è l’ultimo episodio di una lunga serie, il Comune si deve attivare e rafforzare il proprio corpo di polizia locale estendo gli esistenti accordi di collaborazione con le altre forze dell’ordine alle vie limitrofe alle sedi dei principali istituti scolastici superiori - continua il consigliere regionale -. Allo stesso tempo deve avviare un ulteriore potenziamento dei sistemi di videosorveglianza esistenti. Regione Lombardia in questi anni ha fatto la sua parte, contribuendo al finanziamento in città dei nuovi sistemi di telecamere nelle aree verdi di Villa Gomes, nel rione di Maggianico, e di via Monsignor Polvara, a Belledo”.

“La repressione non deve però essere l’unica arma a disposizione, questi episodi sono un chiaro campanello di allarme su un disagio giovanile che è in netto aumento. Per questo il Comune si deve attivare, in sinergia con il resto del territorio, per far sì che si sviluppino progetti di politiche giovanili che evitino i fenomeni delle baby gang”, prosegue il candidato della Lega.

“In Provincia di Lecco, in questi anni Regione ha sviluppato progetti che hanno coinvolto giovani per quasi 700mila euro, e nei prossimi anni, se verrà confermato il presidente Attilio Fontana, aumenterà sicuramente le risorse finanziarie per migliorare la pianificazione delle politiche giovanili favorendo il protagonismo attivo, rilanciando la socialità, le opportunità di aggregazione e sostenendo le esperienze e i luoghi educativi, su tutti gli oratori, come avvenuto per l’area ex Faini in centro città con l’importante finanziamento, stanziato in collaborazione con la Fondazione Cariplo, per renderla un luogo dove tanti ragazzi potranno vivere esperienze positive e coinvolgenti”, conclude Piazza.

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