
Aggredito un capotreno sulla Milano-Lecco. Il racconto
La vittima, un cinquantenne di Civate, nel lecchese, ha riportato ferite al volto. Tre ragazzini sono stati immediatamente arrestati dai carabinieri della compagnia di Monza
Ancora un capotreno aggredito. Ancora paura a bordo di un convoglio Trenord (il racconto di MonzaToday.it).
Giovedì, nella stazione di Arcore, un capotreno è stato picchiato a bordo del regionale da Milano a Lecco.
L’uomo è stato preso di mira da un gruppo di ragazzini: tre italiani di origine magrebina, due diciassettenni e un maggiorenne. A scatenare la furia del gruppo, a bordo del treno senza titolo di viaggio, è stata la richiesta del controllore di mostrare i biglietti.
La vittima, un cinquantenne di Civate, nel lecchese, ha riportato ferite al volto.
I tre sono stati immediatamente arrestati dai carabinieri della compagnia di Monza: due di loro hanno precedenti per reati contro il patrimonio.
Non è la prima volta che i treni e le stazioni si trasformano in teatri di episodi di violenza. L’11 giugno scorso, nella stazione di Villapizzone, nel milanese, due dipendenti Trenord erano stati aggrediti da una banda di latinos: uno di loro aveva colpito con un machete il capotreno, che aveva rischiato l’amputazione del braccio.
Cinque giorni dopo, sulla tratta Gallarate-Varese, ad avere la peggio era stato un controllore donna, aggredita da sei ragazze solo per aver chiesto loro un biglietto.
A chiudere la settimana nera per i lavoratori Trenord, il 20 giugno, erano stati due ubriachi che avevano picchiato un passeggero e un controllore a bordo del treno Milano-Cremona.