rotate-mobile
La ricostruzione / Centro storico / Piazza Armando Diaz

Dagli schiamazzi all'aggressione con martello e bottiglie: denunciato anche il ferito

Nella nottata tra domenica 10 e lunedì 11 luglio è andata in scena l'ennesima rissa all'arma bianca nella zona del Comune di Lecco. Tutto è nato dal tono di voce troppo alto

Lunedì notte un 30enne è stato ferito con una bottiglia nel cuore di Lecco. Anche l'ennesimo avvenimento dell'ultimo periodo è stato messo sotto la lente d'ingrandimento da parte delle forze dell'ordine, che hanno dato terminato le indagini avviate a inizio settimana arrivando a identificare e denunciare i due aggressori, di 30 e 36 anni, entrambi con la fedina penale già sporca. Non solo: gli agenti hanno denunciato anche l'aggredito, già destinatario di un foglio di via e quindi abusivamente presente in città.

Aggressione in centro Lecco: la ricostruzione

Secondo quanto ricostruito dalla Questura di Lecco, intorno all'una e mezza di lunedì 11 luglio gli agenti della Squadra Volanti sono entrati in azione in via Cavour, centralissima via del capoluogo, per vagliare la segnalazione di un’aggressione ai danni di una persona, rimasta anche ferita. Giunti sul posto, i poliziotti hanno preso informazioni da gruppo di ragazzi presenti sul posto, tra cui uno ferito alla testa ed al braccio: lo stesso è stato quindi trasportato all'ospedale "Manzoni" dai volontari della Croce San Nicolò e qui gli sono state riscontrate ferite lacero contuse alla mano destra, giudicate guaribili in circa 30 giorni.

I testimoni, nel frattempo, hanno indicato come autori dell’aggressione, commessa verosimilmente con un martello e delle bottiglie di birra rotte, due persone risiedenti in un appartamento poco distante dal luogo della stessa aggressione. Le indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile hanno consentito, in breve tempo, d'identificare e rintracciare i due aggressori, due fratelli di 30 e 36 anni entrambi con precedenti di Polizia, che sono stati quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni aggravate e minaccia.

Lite nata dagli schiamazzi

La lite, scaturita per futili motivi riconducibili a degli schiamazzi, ha visto contrapposti i due fratelli e il sopracitato gruppo di ragazzi di cui sopra. Le indagini effettuate hanno consentito, inoltre, di accertare che la vittima dell’aggressione risulta essere destinataria del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Lecco, ragione per la quale anche quest’ultimo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Le indagini della Squadra Mobile stanno proseguendo, con l'intenzione “di acclarare eventuali ulteriori responsabilità a carico di altri soggetti presenti la notte dell’aggressione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dagli schiamazzi all'aggressione con martello e bottiglie: denunciato anche il ferito

LeccoToday è in caricamento