Uccise il figlio, condannata a dieci anni di ospedale psichiatrico
La sentenza di condanna per Aicha Coulibaly è più pesante di quella chiesta dall'accusa: per il giudice è ancora pericolosa.
Lo scorso anno uccise il figlioletto Nicolò con un colpo di forbici al collo: ieri 22 ottobre Aicha Coulibaly, la mamma di origini ivoriane, è stata condannata a 10 anni di detenzione in un ospedale psichiatrico.
Pena raddoppiata rispetto a 5 anni chiesti dall'accusa: il giudice Paolo Salvatore ha deciso di comminarle un periodo più lungo perché convinto che la donna sia ancora socialmente pericolosa.
La donna, residente ad Abbadia al momento del delitto, non è perseguibile penalmente perché dichiarata incapace di intendere e di volere da una perizia psichiatrica.