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La terribile storia di Alex in un documentario: se si scalda, rischia di morire

Il giovanissimo ha raccontato la sua malattia, caso unico in Europa, in un documentario

Alex non può sudare, il suo corpo è una macchina che ha un banalissimo ma terribile "difetto". Se Alex si scalda troppo rischia di morire. Questo gli impedisce di avere una vita normale come tutti gli altri coetanei e deve sempre restare in allerta. Sua mamma, ormai, è diventato il suo termometro: deve costantemente assicurarsi che Alex non si "surriscaldi". Non potendo sudare non può disperdere il calore e quindi rischia di morire. Già due volte il piccolo eroe di Valbrona è finito in coma a causa di questa assurda rarissima malattia denominata XLPDR (una sigla che sta per Disturbo reticolare della pigmentazione legato al cromosoma X).

L'Italia si mobilitò per lui: dopo il trapianto, il piccolo Alessandro sta bene

Caso unico in Europa

Il caso di Alex è unico in Italia e in Europa, per questo motivo i medici hanno fatto fatica a diagnosticare questa patologia. La sua storia è diventata un documentario girato dal regista indipendente turco (ma di adozione romana) Kemal Comert. Il film "Pensavo di essere diverso” ha vinto il festival internazionale sulle malattie rare intitolato “Uno sguardo raro”, in programma a Roma, alla Casa del cinema, il 9 e 10 febbraio.

La notizia su QuiComo.it

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