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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Calolziocorte

Alle origini del Lavello di Calolziocorte

Alle origini del Lavello di Calolziocorte, sabato un convegno per il Millenario. Tra i relatori il celebre studioso Franco Cardini.

“Alle origini del Lavello. La Val San Martino tra X e XI secolo”: è questo il titolo del convegno a ingresso libero promosso per sabato, 14 giugno, dalla Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello per celebrare i mille anni della storica località calolziese.

Al centro dei lavori sarà il documento redatto nel 1014 dall’imperatore Enrico II, con il quale il sovrano confermava al vescovato di Bergamo la corte di Almenno cum omnibus castellis sibi pertinentibus, videlicet Brivio et Lavello.

“Una citazione particolarmente significativa, perché rappresenta la prima attestazione documentaria del toponimo Lavello - spiegano Emilia Hoffer e Giovanni Manzi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione – A partire dai mille anni dalla stesura dell’atto abbiamo promosso una serie di iniziative volte a riscoprire la storia di questa località e del suo convento tra cui il convegno del 14 giugno”. Tra i relatori ci sarà pure il celebre studioso Franco Cardini, docente presso l’Istituto superiore di Scienze umane di Firenze.

Questo il programma:

  • 9.30: l’introduzione del presidente Hoffer e del coordinatore dell’evento, lo storico Dario Angelibusi
  • a seguire Franco Cardini stenderà un quadro dell’epoca in cui visse l’imperatore Enrico II, ultimo rappresentante della dinastia sassone; quindi Gianmarco De Angelis, cultore di paleografia latina presso l’Università di Pavia, illustrerà i dettagli del documento oggetto del convegno
  • dopo la pausa buffet e la visita guidata al convento, si riprenderà alle 14.30 con la relazione di Gabriele Medolago, direttore dell’Istituto di studi dell’Isola Brembana, che parlerà del Lavello e della Val San Martino nei secoli centrali del medioevo; chiuderà Adriano Gaspani, componente della Società italiana di archeoastronomia, che presenterà i risultati dello studio compiuto, seguendo i dettami di questa innovativa disciplina, su cinque chiese della Val San Martino.

La giornata sarà arricchita da diverse altre interessanti iniziative. Dalle 9.30 alle 14.30 sarà infatti possibile acquistare lo speciale annullo filatelico preparato da Poste italiane, insieme ad alcune cartoline celebrative dell’evento. In serata, alle 21, sempre presso il monastero, andrà in scena il concerto dell’Ensemble LaReverdie, dal titolo “Stella nova”.

“Il convegno del 14 giugno è un appuntamento di assoluto rilievo, per il quale c’è molta attesa - sottolineano la presidente Hoffer e il direttore Manzi - Cardini rappresenta probabilmente il nome più popolare tra il grande pubblico, ma è giusto sottolineare la massima competenza di tutti i relatori coinvolti. Un evento che permetterà di fare luce su un periodo ancora poco conosciuto della nostra storia, i secoli centrali del medioevo, concentrando naturalmente l’attenzione sulle vicissitudini del Lavello e della Val San Martino durante gli anni a cavallo dell’anno mille”.

Foto: ceto.it

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