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Cronaca

Anfibi ed operatori: fai attenzione rallenta ed evitali

E' iniziata nei giorni scorsi, in alcuni tratti della strada provinciale che da Lecco porta a Bellagio, l'attività posta in essere da volontari ed associazioni ambientaliste a tutela degli anfibi, che in questo periodo si spostano nel lago per deporre le uova.

Anfibi e strade: è stato dimostrato che l'impatto stradale può causare in pochi anni l'estinzione delle popolazioni di anfibi interessate dallo spostamento obbligato attraverso una strada a media o elevata intensità di traffico.

Da qui l'iniziativa avviata nei giorni scorsi, in alcuni tratti della strada provinciale che da Lecco porta a Bellagio e più precisamente dall'uscita della galleria del Melgone per arrivare ai primi caseggiati di Onno, per un totale di circa 3 km, l'attività posta in essere da volontari ed associazioni di tutela degli anfibi che in questo periodo si spostano nel lago per deporre le uova.

Colonie rospi Moregallo Lago Lecco@Maggi_LeccoToday.it

Questi animali migrano annualmente dai siti di alimentazione e di svernamento a quelli di riproduzione e viceversa. Molto spesso una infrastruttura di trasporto circonda o costeggia le raccolte d’acqua deputate alla riproduzione.

Per questo, a causa dell’incedere lento e goffo e lo spostamento al crepuscolo o nelle ore notturne, essi vanno immancabilmente incontro ad ecatombi, spesso ancora prima di essersi riprodotti.  

Non è necessario che il traffico stradale sia molto intenso per minacciare gravemente una popolazione: ad esempio, nel caso del rospo comune (Bufo bufo), Kuhn (1984) riporta che il passaggio di appena cinque auto ogni quindici minuti è sufficiente per  uccidere più del 20% degli individui in migrazione su una strada.

Similmente Van Gelder (1973) indica che 10 auto in un'ora su una strada possono uccidere il 29% delle femmine in migrazione.

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