rotate-mobile
Cronaca

«Anziani, attenzione ai tentativi di truffa legati all'emergenza Coronavirus»

L'appello precauzionale della Questura di Lecco dopo i casi rilevati a livello nazionale. I malviventi utilizzano la scusa del tampone. Nella nostra provincia ancora nessun episodio, ma occorre tenere alta la guardia

L’Osservatorio nazionale sulla criminalità del Ministero dell’Interno ha diramato una circolare sugli eventi delittuosi di questo particolare periodo legato all'emergenza Covid. Pur essendo fortemente diminuiti i reati su tutto il territorio nazionale, in alcuni casi del 75%, anche la criminalità si adatta alla realtà contingente con nuove modalità d’azione. Lo rende noto in una nota stampa la Questura di Lecco, lanciando un appello a prestare la massima attenzione rispetto al rischio di truffe ai danni degli anziani, portati avanti "sfruttando" l'emergenza Coronavirus.

I truffatori si spacciano per tecnici sanitari allo scopo di entrare nelle case

«In particolare, come avvenuto in altre province, alcuni malfattori hanno sfruttato l’emergenza pandemica per effettuare tentativi di truffa nei confronti degli anziani - fanno sapere gli uffici della Questura - Infatti, alcuni truffatori, spacciandosi per falsi operatori delle Asl, hanno tentato di contattare diverse persone anziane con la scusa di dover fare il tampone per verificare la presenza del Coronavirus. In altri casi, in modo più subdolo e sfruttando il bisogno di sicurezza degli anziani, alcuni truffatori, spacciandosi per infermieri o tecnici sanitari, hanno fatto ingresso nelle abitazioni degli anziani derubandoli di preziosi e denaro con la scusa di dover sanificare locali e soldi».

Litiga con l'amica, le ruba l'auto e preleva con il suo bancomat: fermata e denunciata

Anche se non sono stati registrati eventi analoghi a Lecco e nei comuni della provincia, il Questore Filippo Guglielmino vuole comunque raccomandare a tutti i cittadini, e in particolare alle persone della terza età, di contattare il 112 qualora presunti operatori sanitari, medici o infermieri si dovessero presentare presso le loro abitazioni senza che l'intervento medico sia stato richiesto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Anziani, attenzione ai tentativi di truffa legati all'emergenza Coronavirus»

LeccoToday è in caricamento