Spaccio nei boschi a lato della SS36, in manette giovane spacciatore
Il 26enne, irregolare, è stato trovato in possesso di cinque grammi di eroina e tre di cocaina. Rinvenuti nelle vicinanze 37 grammi di eroina e un machete di 37 centimetri
Continua l'attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Merate. Nella tarda serata del 26 settembre 2020, i militari hanno messo in atto un servizio di controllo delle aree boschive poste a ridosso della SS36, nei comuni di Bulciago, Bosisio Parini, Molteno e Nibionno.
Il servizio, che ha visto l'impiego di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Casatenovo, ha portato all'individuazione di una attività di spaccio da parte di più persone, nascoste tra la vegetazione dell'area posta in via Caminaz di Bosisio Parini.
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I Carabinieri hanno tratto in arresto Omar Zazoul, 26enne, nato in Marocco, irregolare sul territorio nazionale. Il giovane, alla vista dei militari, ha tentato la fuga, e a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di tre grammi di di cocaina divisa in dosi, cinque grammi di eroina e 30 euro in contanti. Negli stessi luoghi, inoltre, è stato rinvenuto un machete con lama di 37 centimetri, un sacchetto in cellophane contenente ulteriori 37,5 grammi di eroina, un telefono cellulare e un bilancino di precisione.
Nello stesso ambito operativo la Stazione Carabinieri di Merate ha segnalato amministrativamente alla Prefettura di Lecco un 20enne italiano, per uso di sostanze stupefacenti.
Nella mattinata odierna, lunedì, Omar Zazoul è stato condotto al Tribunale di Lecco per il giudizio direttissimo a seguito del quale il giudice, nel convalidare l'arresto, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
