Auto ritrovata a Rivabella: a bordo una donna morta
Alle 7 di lunedì mattina si è verificata la mobilitazione dei soccorritori
Macabro ritrovamento all'alba a Rivabella. Intorno alle 7 del mattino gli operai al lavoro nella zona del campeggio hanno rinvenuto un'automobile - una Fiat Panda - con le ruote in acqua nella frequentata zona di via alla Spiaggia: al suo interno il corpo senza vita di una donna. Sul posto si sono portati i volontari della Croce Verde di Bosisio Parini, unitamente a un'automedica fatta arrivare dall'ospedale, ai vigili del fuoco - sommozzatori milanesi compresi - e ai carabinieri. Le varie squadre non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna, ritrovata sui sedili posteriori.
I militari del Norm (Nucleo operativo radio mobile) - guidati dal comandante Giovanni Patrizio Bena e accompagnati dal procuratore Ezio Domenico Basso - hanno raccolto i vari elementi necessari e hanno aperto le indagini per stabilire quali sono state la cause del decesso, senza poter escludere alcuna ipotesi a priori.
La donna morta nell'auto è Maria Cristina Janssen, psicologa e scrittrice
Il ritrovamento in acqua
Secondo quanto appreso, l'auto, prima di capire che all'interno vi fosse un cadavere, si trovava nell'acqua ancora con i fari accesi ed è stata poi recuperata dai sommozzatori, che l'hanno portata a riva. Dall'esame dei documenti è emerso successivamente che la donna aveva una sessantina d'anni e non quaranta come emerso inizialmente.
Una donna di circa 40 anni è stata trovata morta stamane all'interno di un'auto a Lecco. L'auto, una Fiat Panda, era su una spiaggia a Rivabella. Sul caso indagano i carabinieri.