rotate-mobile
Cronaca

Pomeriggio spericolato per Baby Gang: fuga sullo scooter e poliziotti feriti

Il giovane rapper di Lecco è nuovamente indagato per quanto avvenuto lunedì pomeriggio. Due poliziotti feriti

Altra disavventura per Baby Gang. Prima la "corsa", poi le botte. Ennesimo pomeriggio "spericolato" per il 20enne rapper di Lecco, al secolo Zaccaria Mouhib. Stando a quanto riferito da MilanoToday.it, lunedì pomeriggio il cantante lecchese è rimasto coinvolto in un inseguimento con la polizia finito con la sua fuga e con l'arresto di un suo amico. 

I guai per Baby Gang e il compagno, un 20enne italiano con precedenti, sono iniziati poco dopo le 17 in via Andrea Costa, dove una volante ha intimato l'alt a uno scooterone Tmax a bordo del quale si trovavano i due. Il conducente, per nulla intenzionato a fermarsi, ha cercato di fuggire, ma poche centinaia di metri dopo il motorino è stato raggiunto e bloccato dalla polizia. 

A quel punto ne è nata una colluttazione al termine della quale Baby Gang è riuscito a far perdere le proprie tracce, mentre l'amico è stato bloccato. Due agenti sono invece finiti in ospedale con ferite giudicate guaribili in 7 giorni. Il 20enne è stato arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre Baby Gang è stato indagato in stato di irreperibilità per gli stessi reati. In più il rapper è accusato per non aver rispettato il foglio di via che gli vieta di "entrare" a Milano. 

Il video girato a San Vittore

Nei giorni scorsi il rapper era nuovamente finito nei guai dopo aver pubblicato un video girato in carcere a San Vittore, dove si trovava perché accusato di una rapina. Sulla clip la procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine per "accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti". 

Era stato lo stesso giovane sul suo profilo Instagram a scrivere di aver "girato una parte" di un suo nuovo video musicale nella casa di reclusione milanese, sostenendo che così il suo "prossimo singolo rimarrà nella storia del rap, visto che sono il primo artista 'detenuto' ad aver girato un video in un carcere".

L'arresto e la scarcerazione

Baby Gang era finito in carcere a gennaio scorso, insieme al collega Neima Ezza, perché sospettato di una rapina commessa in estate a Vignate. Il rapper, su decisione del tribunale del Riesame di Milano, era poi stato scarcerato a metà febbraio dopo che i giudici avevano accolto l'istanza del suo avvocato Niccolò Vecchioni, il quale aveva contestato alcune lacune nelle indagini che avevano portato all'arresto. 

Il difensore del 20enne davanti ai magistrati aveva sottolineato come il provvedimento che aveva portato alle manette derivasse da "analisi probatoria lacunosa", che comprendeva "errori" nel riconoscimento fotografico da parte delle presunte vittime. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pomeriggio spericolato per Baby Gang: fuga sullo scooter e poliziotti feriti

LeccoToday è in caricamento