Banchi vuoti per protesta: «Un alunno è violento, ambiente non sicuro»
Il singolare "sciopero" dei genitori degli alunni di quarta elementare a Olgiate Molgora. Situazione delicata che persiste da tempo. Venerdì riunione con sindaco e Rete Salute
Fa discutere la decisione dei genitori degli alunni di una classe di quarta elementare a Olgiate Molgora: non portare i propri figli a scuola come segno di protesta nei confronti degli atti di violenza perpetrati da un compagno ai danni dei bambini ma anche delle maestre.
«Sono impossibilitati a seguire il regolare svolgimento delle lezioni a causa di un ambiente insicuro che non garantisce la loro incolumità», hanno spiegato i genitori in un comunicato.
Si sente male a scuola, bambino elisoccorso
Secondo quanto emerso negli ultimi giorni, un bambino con comportamenti molto aggressivi avrebbe più volte causato ferite e lesioni sia ai compagni sia agli insegnanti. L'attuale mancanza di una maestra di sostegno avrebbe convinto i genitori a prendere l'eclatante decisione.
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I dirigenti scolastici, dal canto loro, avrebbero fatto e starebbero facendo il possibile per aiutare il bambino problematico, che escluso il problema dell'aggressività non soffre di disturbi dell'apprendimento. In questi giorni è andato così in scena l'inusuale "sciopero" da parte dei genitori e gli alunni sono rimasti lontani dai banchi di scuola.
Venerdì sera è in programma una riunione urgente per discutere del problema e cercare una - complicata - soluzione: parteciperanno il sindaco di Olgiate Molgora Giovanni Bernocco, Simona Milani direttore di ReteSalute, la preside reggente Sabrina Scola.