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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Barzago / Via Roma

Ordinanza contro la diffusione dei piccioni a Barzago: vietato dar loro cibo e riparo

La sovrappopolazione dei volatili, secondo il Sindaco, è diventata pericolosa

Piccioni "sotto sfratto" a Barzago: con un'ordinanza emessa oggi 14 novembre, il Sindaco Mario Tentori dichiara una guerra pacifica ai volatili, la cui presenza in paese, negli ultimi tempi, è diventata decisamente massiccia.

Da oggi, quindi, a Barzago è vietato dare da mangiare ai piccioni, e i proprietari delle case che offrono ai pennuti del luoghi dove nidificare o posarsi, sono tenuti a coprirli, "nei limiti della ragionevolezza e del possibilie", in modo da evitare che possano riprodursi. Altrimenti, si rischia la sanzione da 25 a 500 euro.

Le ragioni della decisione, si legge nell'ordinanza emessa dal Comune, dipendono da una questione sanitaria, ma non  solo: la sovrappopolazione di piccioni rischia di portare malattie infettive e parassitarie anche all'uomo, senza contare il degrado che le deiezioni dei volatili comportano su edifici pubblici, monumenti, balconi e marciapiedi. Inoltre, l'abitudine dei barzaghesi di dare da mangiare a questi uccelli contribuisce a richiamare in paese un numero eccessivo di esemplari anche dalle zone limitrofe, con dei rischi per l'ecosistema urbano.

Il Sindaco Tentori, quindi, ha trovato una soluzione "non violenta" per liberarsi dei pennuti. Resta da vedere se, senza cibo e senza casa, i piccioni se ne andranno davvero.

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