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Cronaca Bellano / Piazza S. Giorgio

Orrido di Bellano, l'Arpa smentisce la multa al Comune

Le rilevazioni furono richieste dallo stesso Comune di Bellano, ma le sanzioni non rientrano nei compiti dell'Agenzia regionale protezione ambiente.

Dopo il clamore suscitato dalla notizia della multa al Comune di Bellano per il rumore eccessivo della cascata dell'Orrido, Arpa Lombardia presenta la propria versione dei fatti, smentendo le voci apparse sulla stampa.


L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, le rilevazioni fonometriche sono state effettuate su segnalazione di un cittadino e su richiesta del Comune, allo scopo di misurare l'impatto acustico della cascata.


Si è trattato di un intervento che rientra nelle situazioni regolamentate dalla legislazione sull'inquimanento acustico, in quanto la cascata dell'Orrido è sfruttato come fonte di energia idroelettrica, in base a una convenzione tra la società Hydro energy power Srl e il Comune stesso: la regolazione del flusso d'acqua garantisce, da un lato, la conservazione della flora e fauna di quel tratto del torrente Pioverna, e dall'altro genera la cascata dell'Orrido.


L'esito delle rilevazioni è stato poi sottoposto al Comune di Bellano, spiega Arpa, in quanto responsabile del controllo sull'inquinamento acustico: sarà proprio compito del Comune, aggiungono dall'agenzia, intraprendere tutte le iniziative per ridurre le criticità, comprese le sanzioni.


Tra pochi minuti, alle 12.30 di oggi 8 ottobre, si terrà in Prefettura un incontro fra la direttrice del Dipartimento di Lecco di Arpa, Vanda Berna, il Prefetto e il Sindaco di Bellano per fare chiarezza sulla situazione.

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