Passaporti falsi e foto di guerra sul cellulare, due siriani arrestati all'aeroporto
Allarme a Orio al Serio durante il controllo documenti
Passaporti falsi e fotografie inequivocabili scattate con i telefonini, che li ritraevano in pose militari: questi gli elementi che hanno fatto scattare l'allarme all'aeroporto di Orio al Serio (Bg) mercoledì 18 ottobre, e hanno portato all'arresto di due siriani.
Gli agenti si sono insospettiti al controllo documenti, quando hanno visto che i due uomini, di 19 e 30 anni, hanno esibito un passaporto austriaco e uno norvegese ma parlavano soltanto arabo. A quel punto per loro è scattata la perquisizione, che ha riguardato anche i telefonini, dove sono state rinvenute le immagini, comprese foto di bombardamenti.
I due sono stati quindi arrestati e processati per direttissima per possesso di documenti falsi, mentre il materiale sequestrato è stato consegnato alla Digos, che dovrà accertare eventuali collegamenti fra i due siriani e l'Isis o altre organizzazioni terroristiche, mentre i due sospetti rimarranno in carcere.
Stando a quanto ricostruito dalla polizia finora, i due sarebbero arrivati in Italia dalla Turchia, ma non è ancora chiaro se all'aeroporto di Orio fossero solo in transito o provenissero dal territorio italiano.