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Cronaca

Mancano le scorte: slittano le aperture dei centri vaccinali nel territorio

Delusione e rabbia tra i sindaci dei comuni coinvolti, da Ats Brianza la conferma: vaccini non sufficienti a partire, ma chi ha già prenotato riceverà comunque la somministrazione

Blocco dei centri vaccinali anticovid in provincia di Lecco, scoppia il caos. Alla base del rinvio della partenza dei vari punti dislocati nel territorio c'è la carenza di scorte di vaccini, così come per la chiusura anticipata del centro a Olgiate Molgora, dove questa mattina sarà l'ultima utile alle somministrazioni. Dal pomeriggio, infatti, il punto non sarà più attivo.

Ora è ufficiale: slitta l'inizio delle vaccinazioni over 80 presso il palazzetto di Calolzio

Motta: «Nessuna spiegazione»

I sindaci del comprensorio (Santa Maria Hoè, Olgiate Molgora, Airuno, Brivio, Calco, La Valletta Brianza) hanno convocato una conferenza stampa per le 18 di oggi. Nel frattempo i primi commenti, tra amarezza e stupore, sono giunti. Così, attraverso i propri canali social, ha commentato la notizia il sindaco di Calco, Stefano Motta: «Ats Brianza ha deciso di chiudere il nostro centro vaccinale di Olgiate dopo cinque giorni di operatività - sono le sue parole - Stessa disposizione, a quanto si sa, per gli altri centri vaccinali comunali già operativi della provincia. Allo stesso modo vengono bloccati i centri del territorio in procinto di partire. A Olgiate sono stati somministrati sino ad oggi circa 500 vaccini sui 1.200 previsti. I cittadini verranno dirottati su Lecco e Barzanò. Nessuna spiegazione da Ats».

Brambilla: «Facciamoci sentire»

Il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla, che nei giorni scorsi aveva contribuito personalmente, insieme al collega di Olgiate Giovanni Battista Bernocco, all'allestimento del centro, lamenta la chiusura postando una foto dell'ospedale Mandic di Merate con la coda di persone in attesa della vaccinazione. «Vista la situazione mi chiedo quanto senso ci sia nel chiudere il nostro centro vaccinale che stava funzionando benissimo dopo nemmeno cinque giorni dalla sua apertura - spiega - Il nostro punto a Olgiate organizzato con la cooperativa Cosma in meno di una settimana aveva somministrato centinaia di vaccini contro il covid, senza code e soprattutto dando un servizio vicino alle case dei nostri cittadini. Voglio tutelare al meglio la salute dei miei cittadini. Non ci arrendiamo. Facciamoci sentire!»

Stessa sorte sembrerebbe toccare ai centri vaccinali in procinto di partire tra questa e la prossima settimana: Calolzio, Oggiono, Casatenovo e Merate. A Valmadrera, informa il sindaco Antonio Rusconi, è terminata la prima fase e nel pomeriggio scatterà la seconda con il gruppo medici. Gli unici centri che al momento hanno portato a termine la campagna degli Over 80 sono Introbio e Mandello.

La versione di Ats Brianza

La replica di Ats Brianza, da noi contattata, è chiara: nessun cittadino che ha già prenotato rimarrà senza dose. «A Olgiate - fa sapere l'ufficio stampa - non c'è alcun blocco, tutti i cittadini previsti dal programma sono stati tutti contattati dalla cooperativa dei medici e sono stati vaccinati lì, dai medici o hanno già un appuntamento fissato per i prossimi giorni». Chi ancora non lo ha ricevuto, evidentemente, si recherà in un lugoo diverso dal centro di Viale Sommi Picenardi. Per quanto riguarda lo slittamento della partenza degli altri centri nel territorio, «sono momentaneamente in stand-by per mancanza di vaccini. Tenendoli via per le secondi dosi e dando priorità alla Asst Lecco non ci sono dosi a sufficienza, per cui a ora non possono partire».

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