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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

"La burocrazia stoppa il presidio acquatico Lario Sicuro"

L'allarme lanciato dal sindacato dei Vigili del Fuoco: "Non ancora attivato, ad oggi, il servizio già finanziato per aumentare la sicurezza dei frequentatori del lago"

La burocrazia ostacola pure le attività di tutela e sicurezza. È quanto emerge da una presa di posizione espressa dalla Segreteria Provinciale del Co.Na.Po. di Lecco - Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco - che nella mattinata di oggi, giovedì 7 luglio, ha segnalato la non attivazione ad oggi del presidio acquatico già finanziato nell’ambito del Progetto Lario Sicuro 2022.

"Intervenga il prefetto"

"Si tratta di un presidio necessario per aumentare il livello di sicurezza dei frequentatori del lago, attraverso la presenza in acqua di due soccorritori acquatici dei Vigili del Fuoco appositamente formati per tale attività, con moto d’acqua o gommone - spiega Edgardo Lanfranchi, Segretario provinciale Conapo Lecco - L’attività sarebbe dovuta cominciare ad inizio giugno e terminare a metà settembre, interessando tutti i week end, ma per intoppi burocratici ci troviamo a luglio inoltrato senza alcuna certezza e con una copertura che è scesa da 32 a 21 giornate. Chiediamo quindi un diretto interessamento del Prefetto affinché si superi questa situazione di stallo e venga al più presto attivato il servizio di soccorso, servizio tra l’altro già autorizzato dal prossimo 8 luglio nelle acque di competenza della Provincia di Como".

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