Calco, "guariva" i clienti nel bar con dei fili di rame: denunciata
La donna sosteneva di poter guarire qualsiasi malattia
Riceveva i suoi "pazienti" nel bar del marito e pretendeva di curare ogni malattia applicando sul corpo dei fili di rame e degli elettrodi: è finita nei guai una donna di Calco, denunciata dalla Guardia di finanza dopo una lunga indagine.
Venticinque euro per ogni seduta: questa era la tariffa, naturalmente in nero, che la barista chiedeva a coloro che si presentavano da lei per venire "guariti" con il rame: la donna si spacciava per una dottoressa e approfittava della fragilità psicoemotiva delle persone che le si rivolgevano, in particolare malati di cancro.
Del caso si è interessata anche la trasmissione tv "Striscia la notizia", che ha deciso di realizzare un servizio in merito, proprio in contemporanea con l'intervento delle Fiamme gialle di Cernusco Lombardone. Stando a quanto dichiarato dagli agenti, le indagini sulla donna andavano avanti da tempo, e le verifiche sull'accaduto sono ancora in corso.
La donna dovrà rispondere di esercizio abusivo della professione medica e di truffa, mentre il marito è finito nei guai per averle permesso di utilizzare il bar per i suoi "consulti".