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Cronaca Calco

Ordinanza sulla quiete pubblica a Calco, niente musica dopo mezzanotte e tetto dei decibel

Nuove regole dal Sindaco per la "disciplina delle attività rumorose"

Niente musica nei locali di Calco dopo la mezzanotte, e in ogni caso niente chitarre elettriche amplificate, percussioni e strumenti a fiato all'esterno di bar, pub e ristoranti: sono queste le direttive contenute nell'ordinanza emessa lo scorso 8 luglio da Stefano Motta, da poco eletto Sindaco del paese.

L'atto del Primo cittadino ha come obiettivo "la disciplina delle attività rumorose", si legge nell'ordinanza, al fine di "salvaguardare le esigenze di tutela della quiete pubblica e di riposo delle persone": i titolari dei locali pubblici dovranno essere in possesso della Valutazione di impatto acustico e attenersi al limite dei decibel, e nel caso dei locali con aree all'aperto dovranno sgombrare sedie e tavolini all'una di notte, sempre senza arrecare disturbo ai residenti.

I musicisti che suoneranno nei locali, inoltre, dovranno possedere strumenti in  grado di regolare l'intensità del volume, in modo da rispettare il tetto di emissioni acustiche.

Per particolari manifestazioni il Comune  potrà concedere delle deroghe, ma non più di 20 in un anno, e in ogni caso dovrà essere tutto finito a mezzanotte.

Un provvedimento, quello emesso da Motta, che mira a conciliare la movida del paese con le necessità di riposare dei residenti, e che chiede agli esercenti di vigilare sul rumore dei musicisti quanto sul vociare degli avventori.

Leggi qui l'ordinanza integrale

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