"Non trasferite i cani": le lettere contro la chiusura del canile invadono gli uffici
Sono molteplici le lettere di richiesta di rivedere la decisione sulla chiusura del canile prevista per il 30 giugno
Animalisti, attivisti o semplici affezionati degli animali, ormai non fa più differenza perchè le mail che da ieri intasano le caselle di posta degli uffici comunali e delle redazioni arrivano da qualsiasi persona che ha veramente a cuore il futuro dei cani che dal 30 giugno verranno trasferiti dal canile di Lecco a quello di Merate.
La chiusura del canile lecchese prevista per il 30 giugno non dà pace ai cittadini che già da diversi mesi gridano a gran voce di rivedere la decisione e di non trasferire i cani, ma di mantenerli nella struttura attuale almeno fino alla realizzazione del prossimo parco canile.
Questa è una delle lettere che da ieri irrompono nelle caselle email degli uffici amministrativi:
"Egr. sig. Sindaco di Lecco Virginio Brivio, egr. Sig. Assessore Armando Volontè egr. siggri Consiglieri Comune di Lecco
Vi invitiamo a rivedere la vostra decisione in merito alla chiusura del canile di Lecco. Chiediamo che i cani attualmente presenti non vengano trasferiti in altre strutture ma che possano essere mantenuti nell'attuale sino a prossima realizzazione del nuovo parco canile."